Sylvia Casablancas, la Lillo e Tognazzi spettatori appassionati in tribuna

Sylvia Casablancas, la Lillo e Tognazzi spettatori appassionati in tribuna Sylvia Casablancas, la Lillo e Tognazzi spettatori appassionati in tribuna Sfogo polemico della riserva milanista Pelagalli - L'ex campione del mondo di ciclismo Messina: «La Juventus non può perdere, è troppo forte» Fra il pubblico che ieri affollava la tribuna del comunale erano numerosi rappresentanti di altri sport, attori, attrici, belle ragazze ed eleganti signore. Abbiamo avvicinato qualcuno degli spettatori più noti per sentire il loro parere sulla partita. Pelagalli, riserva insoddisfatta del Milan, ha detto: fio non ho mai protestato anche quando mi han messo fuori squadra senza ragione, ma che lo facessero anche in questa occasione proprio non me l'aspettavo. Io ero sicuro di giocare al posto di Del Vecchio o addirittura di Sani; invece no, mi si lascia seduto a riposare in tribuna, e si mette Sani a correre, dietro,.sempre e soltanto dietro, a Del Sol. Quello di polmoni ne ha otto, io e il Trapattoni quattro: rovinandoci in due aremmo riusciti in quaicto modo a fermarlo. E noi 3; vuoi vm. cere il campionato...». Silvia Casablancas, ereditiera, ispiratrice di tanti cronisti mondani, ci ha espresso la sua opinione al termine del primo tempo: « Quanto fiato quel piccolo Del Sol. Io amo il Milan, ma il piccolo Del Sol vale più di tutto il Milan. Vedrà che vince la Juventus ». Una persona che riteniamo non abbia mai mancato ad un Juventus-Milan, o ad un Milan-Juventus è Ugo Tognazzi. E' accompagnato da una biondissima ragazza che tuttavia non riesce ad addolcire l'attore, preoccupato per la sconfitta che ormai si profila per i rossoneri. Poi segna Bat'ison, e la rete viene annullata: Ugo, che fino allora ci aveva appena degnati di uno sguardo, scatta, ci abbraccia, ci prega di esporre la sua opinione nei confronti dell'arbitro. Ci rendiamo conto immediatamente che non sarà possibile accontentarlo. Vi sono persone che soltanto in questi casi sono spettatori, mentre su altri campi diventano protagonisti. Guido Messina, ex campione del mondo dell'inseguimento su pista, corridore ciclista dal grande passato e ancora adesso in attività: > La Juventus non può perdere,' ha troppi campioni, tutti da nazionale ». Ancora Messina al termine della partita: «Che vittoria! potevano essere quattro o cinque le reti». Probabilmente egli vuole includere anche le occasioni mancate dai rossoneri. Confuse con la folla vi sono molte altre persene che sarebbe interessante intervistare, ma è difficile trovarsi in ogni posto. Vediamo, dietro una barricata di sedie, Rosanna Armani, attrice di televisione e cinema, e nota foto-modella: irraggiungibile. Scorgiamo Flora Lillo, attrice di teatro, impegnata In questi giorni a Torino: inavvicinabile. Osserviamo Umberto Marzolla, ex corridore automobilistico di fede juventina: troppo lontano. Quasi ci imbattiamo in Giuseppe Delfino, olimpionico di scherma, ma scompare improvvisamente tra la folla. g. v.

Luoghi citati: Messina, Torino