Carlo Parola entusiasta della difesa bianconera

Carlo Parola entusiasta della difesa bianconera Hai campo efi gara alia tribuna atam&a Carlo Parola entusiasta della difesa bianconera La Juventus sembra lanciata alla conquista dello scudetto - Il superlavoro di Del Sol Dopo le innumerevoli partite vissute sul campo, prima come giocatore e poi in veste di trainer, sono salito ieri per la prima volta in tribuna stampa per Juventus-Milan. Sarà per la novità, o per il fatto di vedere la squadra bianconera — e doverla addirittura giudicare — dopo molto tempo (non avevo ancora assistito quest'anno ad una gara di campionato,), il fatto è che ero molto emozionato. Posso dire che è stata la Juventus stessa a farmi passare ogni timore con il suo primo tempo brillante e con il sicuro finale, malgrado fosse rimasta in dieci uomini per l'incidente al bravo Sarti. Sono uscito dal Comunale con l'impressione che la Juventus abbia quest'anno i mezzi per vincere Io scudetto. E' ancora presto, forse, per parlare del traguardo finale del campionato, ma io considero Milan e Roma la squadre più pericolose per 1 bianconeri. Battuti ieri, distanziandoli di cinque punti, i rossoneri, non restano che i giallorossi; ieri Charles e compagni hanno pareggiato e la Juventus ha già strappato un punto all'Olimpico nella gara di andata. Mi pare quindi che non sia avventato pronosticare alla Juventus di quest'anno il tredicesimo scudetto. A prescindere da quello che potranno fare gli avversari, è la forza stessa- dei bianconeri a convincere. Ieri, a parte la prudenza dimostrata in inizio di ripresa, si è vista una squadra che fa gioco all'attacco e che si difende con ordine e calma. Avevo letto di difesa a zona con Castano e Salvatore a turno sul centravanti: ebbene, ieri ho visto Invece Salvadore stabilmente su Altarini e Castano Ubero. E' stata una mossa giusta, perché nessuno meglio di Salvadore — suo ex compagno di squadra — poteva conoscere bene le particolarità di gioco del centrattacco rossonero, una mossa che ha dimostrato come Amarai non sia legato a schemi fissi, ma che lui e i suoi uomini sono pronti ad adattarsi alle contingenze. I bianconeri mi sono parsi tutti in ottime condizioni di forma, scattanti e veloci. Ho rivisto il Sarti del campiona to '59-00, un Sivori migliorato e pronto non soltanto in area ma anche a metà campo, nel contrastare gli avversari. Dei «nuovi», Miranda non è soltanto un «cavallone» come era stato descritto, ma sa an che trattare la palla, Crippa ha svolto bene 11 compito di copertura su Rivera e Salvadore non è certo da scoprire oggi. E' un grandissimo difensore. Ho lasciato per ultimo Del Sol, per.il timore di occupare tutto lo spazio a disposizione parlando dello spagnolo. A tratti egli mi ha dato l'impressione dell'atleta che maschera tutti gli eventuali difetti dei compagni, che inizia le azioni e le conclude: un motorino inesauribile che ha praticamente stroncato Sani tutte le volte che il brasiliano ha cercato di tenergli testa. Del Sol, senza togliere i meriti a nessuno, è praticamente uno di quei rari glo catorl che «fanno squadra» Del Milan ottima la difesa con Maldinl, Radice, Trapat toni e David, ma poco consi stente l'attacco. Sul goal ho avuto l'Impressione che Ghez zi, forse abbagliato dal sole, non abbia intercettato il centro di Del Sol, come sarebbe stato suo compito essendosi svolta l'azione davanti alla porta. La Juventus, comunque ha creato molte altre occasioni da rete, mentre il Milan ha avuto una sola palla utile, quella che Altafini ha calciato sull'esterno della porta Questo conferma che la Juventus ha vinto nettamente e con merito. Carlo Parola Curiosa smorfia di Castano mentre affronta Rivera

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