L'Inter solo negli ultimi minuti raggiunge e batte il Racing: 2-1

L'Inter solo negli ultimi minuti raggiunge e batte il Racing: 2-1 Nella ripresa segnano Pi Giacomo (35') e Bicicli (42v) L'Inter solo negli ultimi minuti raggiunge e batte il Racing: 2-1 Tra gli ospiti in evidenza la mezz'ala Van Sam, autore del goal - Svogliata prova dei nerazzurri, fatta eccezione per il solo Buffon che si è prodotto in ottimi interventi - Assente Ujlaki nella formazione francese Dal nostro corrispondente Milano, lunedì mattina. Soltanto negli ultimi minuti, sveltendo la manovra e lottando con foga, i nerazzurri sono riusciti a rimontare lo svantaggio nei confronti del Racing di Parigi, che oltre a possedere un miglior giuoco di squadra, si era anche maggiormente impegnato. Per tutto il primo tempo l'Inter al completo (meno Guarneri convocato per la rappresentativa della Lega nazionale) si è illusa di poter incantare gli avversari coi virtuosismi individuali e coi palleggi eleganti; quanto a rendimento, gli ospiti hanno però prevalso, creando alcune situazioni da goal che per la bravura del portiere Buffon ed anche per una buona dose di sfortuna sono rimaste senza esito. L'ostentata accademia, spesso guastata dalla lentezza e dalla imprecisione, ha provocato anche i fischi ed il risentimento degli spettatori, nonostante il buon umore circolante sugli spalti di S. Siro per le liete notizie da Vienna diffuse dallo radioline. Nella ripresa Buffon, Zaglio, Maschio e Di Giacomo sono stati sostituiti rispettivamente da Ferretti, Bolchi, Mazzola e Candia; ma quest'ultimo, un italo-paraguaiano proveniente da una squadra boliviana, difettava talmente di mobilità, da indurre Herrera a sostituirlo richiamando ancora in campo Di Giacomo verso la metà della ripresa, quando il guizzante Bicicli era già entrato al posto del fischiatissimo Suarez, menomato da un leggero stiramento alla gamba sinistra. Intanto il Racing era passato in vantaggio al 4' con Van Sam (subentrato dopo il riposo al posto dell'intèrno sinistro Heutte) ed in altre occasioni per poco non aveva raddoppiato. Evidentemente seccati per la sconfitta che andava profilandosi, i nerazzurri hanno a un certo momento messo da parte ogni velleità stilistica per giocare di lancio, come se si trattasse della più accesa partita di campionato. E al 35' Bicicli, uscito indenne da un duro scontro col terzino sinistro Lagadec (che doveva invece abbandonare il campo), lanciava Jair, U quale con un diagonale raso terra tagliava fuori l'intera difesa avversaria: sul pallone irrompeva Di Giacomo che entrava in rete col pallone. Il conquistato pareggio non frenava il rinnovato .impeto dei nerazzurri, che a tre minuti dalla fine strappavano il goal della vittoria con Bicicli, su centro di Di Giacomo. L'Inter ha mostrato ancora una volta di non disporre di un modulo di giuoco e di annaspare in campo in modo un po' avventuroso, sia pure con qualche saltuario bagliore dovuto alla classe di alcuni suoi componenti. Leo Cattini

Luoghi citati: Milano, Parigi, Vienna