Tre morti e un moribondo in un'auto sfasciatasi in un ponte ad Avezzano

Tre morti e un moribondo in un'auto sfasciatasi in un ponte ad Avezzano Lunga serie di sciagure stradali sotto la pioggia Tre morti e un moribondo in un'auto sfasciatasi in un ponte ad Avezzano A Pinerolo: in fin di vita un motociclista tamponato nella notte da una «1100» - Sei feriti nell'Acquese in una serie di incidenti - Fragoroso scontro di macchine nel centro di Perosa Argentina: due persone all'ospedale - Coniugi di Settimo contusi nella vettura capovolta a Canelli Avezzano, lunedì mattina Un gravissimo incidente stradale si è verificato ieri alle ore 17, sulla, statale n. 5 Tiburtina Valeria nei pressi di Avezzano, in provincia dell'Aquila. Una «Giulietta» targata Roma 486011, condotta da Edoardo Tassi, di 25 anni, domiciliato in via Cibele n. 6 a Roma, nei pressi dell'abitato di Paterno di Avezzano cozzava, per uno sbandamento, con grande violenza contro il parapetto di un ponticello. In conseguenza dell'urto il Tassi, la signorina Bruna Di Filippo di 23 anni, abitante in Roma in via Pernici 14 e certo Pasquale Armellini, di 31 anni, da Collarmele, in provincia di Aquila, che. viaggiavano a bordo dell'auto, sono deceduti sul colpo Un'altra viaggiatrice, la signora Renata D'Agostino, di 29 anni, moglie dell'Armellini, è stata proiettata fuori della macchina. All'ospedale civile di Avezzano la D'Agostino veniva sottoposta a intervento chirurgico. Le sue condizioni appaiono disperate. Pinerolo, lunedì mattina. (Si.) Vittima di un gravissimo incidente, un motociclista, il ventiquattrenne Giuseppe Bergoglio, abitante a None, è stato ricoverato in fin di vita all'Ospedale Agnelli per la frattura della base cranica, la frattura del femore, della tibia e del perone sinistri, nonché una probabile lesione interna Il Bergoglio era stato violentemente tamponato da una «1100 familiare » guidata dal ventiseienne Pietro Cavallo, grossista in sementi, abitante a Pinerolo in via Bnniva 58. L'incidente è avvenuto alle ore 22 di ieri sulla provinciale Pinerolo-Orbassano. Il Bergoglio era alla guida di un motpscooter e procedeva nella stessa direzione del suo investitore, che, probabilmente per non averlo visto, lo ha investito in pieno lanciandolo lontano. Perosa Argentina, lun. matt. (m.) Il mancato rispetto di un segnale di precedenza ha oausato ieri sera nel centro di Perosa Argentina un incidente stradale, con due feriti. Verso le ore 19,30 una moto rossa pilotata da un giovane rimasto sconosciuto si immetteva nella nazionale senza osservare il prescritto obbligo di precedènza. In quell'istante, proveniente dal Sestriere, arrivava la «Flavia» pilotata dall'industriale Sergio Bausano di 32 anni, residente a Torino, sulla quale viaggiava anche la moglie Anna Maria Borghese, di 25 anni. L'industriale, nel tentativo di evitare l'urto col motociclista, sterzava sulla sinistra, colpendo violentemente una «1100» condotta dall'elettrotecnico Mauro Cavallo di 21 anni, sulla quale viaggiavano anche il padre Aldo di 46 anni e la madre Rosina di 43, residenti a Perosa Argentina. Mentre gli occupanti della «Flavia» uscivano dall'incidente praticamente illesi, Aldo Cavallo, che sedeva sul sedile anteriore accanto al figlio rimasto illeso, veniva sbalzato in avanti, infrangendo con la testa il cristallo parabrezza e procurandosi un'ampia ferita alla fronte. La moglie Rosina, proiettata anch'essa in avanti, si procurava ferite agli arti inferiori e probabili lesioni interne. Canelli, lunedì mattina, (r.) Ieri alle ore 21 uno spettacolare incidente si è verificato sulla provinciale CanelliAsti, nei pressi dell'Istituto dei Salesiani. Una « 500 » pilotata dall'agricoltore Isabello Emiliano, di 49 anni, residente a Settimo Torinese in via Moglie 35, al cui fianco era la moglie Angela Bielli, in una curva ha sbandato rovesciandosi e rimanendo con le ruote in aria. I due occupanti, estratti dalla macchina rimasti intatta, sono stati trasportati all'ospedale di Canelli in stato di choc, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni Acqui, lunedì mattina. (p.)Il sessantenne Augusto Giuliano, abitante a Acqui, addetto ad un distributore, stava rifornendo di benzina una « giardinetta » in corso Cavour allorché sopraggiungeva una « 600 » pilotata dal venticinquenne Luigi Piana che aveva a fianco il padre, Giuseppe di 50 anni, entrambi residenti nej!a nostra città. La « 600 » sbandava e andava a tamponare con violenza la «giardinetta» alla cui guida era l'impiegato Mario Pesce, da Nizza Monferrato. Il Giuliano, scaraventato a terra, andava a battere il capo contro il gradino del marciapiede ed era poi ricoverato con prognosi riservata per profonde ferite al capo e al volto. Pure ricoverati per ferite di una certa entità il Pesce e il Giuseppe Piana. Due genovesi che percorrevano a bordo di un'auto la statale Acqui-Alice Belcolle, sono stati protagonisti di un incidente. Nell'abbordare una curva, il conducente, Mario Tavernelli. di 25 anni, che aveva al fianco Giovanni Bertorello di 17 anni, entrambi residenti a Samplerdarena, perdeva il controllo dell'automezzo, che andava a schiantarsi contro un palo. TI Bertorello, in grave stato (fi choc, è stato ricoverato all'ospedale di Acqui, mentre il Tavernelli se l'è cavata con escoriazioni. Il mezzadro Antonino Amari, di 31 anno, residente a Ricaldone, mentre procedeva a piedi conducendo a mano una bicicletta è stato investito alle spalle da uno «600» pilotata dall'impiegato venticinquenne Valeriano Ro botti, abitante ad Acqui. Biella, lunedì mattina, (m.) Nella centrale via Ita Ila il quarantanovenne Remo Lenza, abitante in città, men tre viaggiava ieri sul suo ciclomotore all'altezza della chiesa della Santissima Trini tà si è trovata la strada sbar rata da una «600» pilotata dp' viceparroco della cattedrale don Luigi Rossi, che aveva svoltato a sinistra Lo scontro è stato inevitabile. Trasportato all'ospedale, il Lanza. che aveva battuto con violenza il capo sul selciato, è stato tra* tenuto in osservazione. Arquata Scrivin, lun. matt. (e.) Una «Daunhine» in unii curva è sbandata andando ad investire la casalinga Santim Monticelli, di 78 anni, che a piedi procedeva in senso opposto. La donna, catapultata oltre il ciglio della strada. Univa nella scarpata. L'auto usciva di strada e, dopo aver» «cavalcato il corpo esanima della Monticelli, si arrestava una decina di metri piti in bas-o Dai rottami uscivano quasi incolumi il conducente Flaviano Zecchi di 25 anni e 1 trentenne Pietro Reverheri. 1 due prestavano i primi soccorsi alla donna che, trasportata all'ospedale San Giuliano di Scrravalle, vi è stata ricove rp.ta con pro"nosi riservata.