Magistrati in sciopero alla fine di novembre
Magistrati in sciopero alla fine di novembre Annunciato dal Comitato direttivo a Roma Magistrati in sciopero alla fine di novembre Si asterranno dall'attività nei giorni 28, 29 e 30 - Motivi dell'agitazione: la «carriera» e la riforma dell'ordinamento Roma, lunedì mattina. I magistrati italiani hanno deciso di scioperare. Avverrà cosi che nei giorni 28, 29 e 30 novembre prossimo tutti i giudici — almeno quelli aderenti alla associazione che rappresenta il maggior numero dei giudici — si asterranno dal lavoro, e questo per protestare contro l'« inerzia del legislatore e del governo ». La decisione è stata presa ieri sera al termine di una riunione del comitato direttivo centrale dell'associazione nazionale magistrati. Quale la ragione di questa decisione? La riforma dell'ordinamento giudiziario e soprattutto quella relativa alla « carriera » dei magistrati è oggetto da tempo di una lunga ed aspra polemica. Ma ì giudici sono giunti a questa conclusione perché convinti che nell'attuale società italiana è avvenuto un gravissimo squilibrio « non solo fra i ruoli tradizionali dell'amministrazione dello Stato e quelli della struttura industriale ed aziendale più avanzata, ma anche fra magistratura e dirigenza tecnologiche dello Stato imprenditoriale e programmatico ». Tutto ciò, secondo i magistrati, porterebbe a un declassamento dell'ordine giudiziario e ad un cattivo funzionamento dello stesso in quanto le leve migliori dei giovani sarebbero facilmente orientate verso altre carriere ed altri impieghi. < Ritenuto che, se uno stato di polizia si distingue anche per i privilegi concessi alle sue forze armate ed ai funzionari di pubblica sicurezza — è detto nell'ordine del giorno approvato ieri dal comitato direttivo centrale — quello di diritto, quale deve essere il nostro, è definito non soltanto dalle prerogative riconosciute al Parlamento, ma anche dalla particolare posizione riconosciuta al potere giudiziario dalla stessa Costituzione».
Persone citate: Magistrati
Luoghi citati: Roma
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