Due ragazzi morti dilaniati in un9esplosione

Due ragazzi morti dilaniati in un9esplosione Oscura tragedia in Alto Adige Due ragazzi morti dilaniati in un9esplosione E' saltato in aria il serbatoio di una motopompa per l'irrigazione dei vigneti - Scoppiata anche una bomba? - Viva impressione tra la popolazione Dal nostro corrispondente IJnlznno, lunedì mattina. Una terrificante disgrazia, avvenuta in circostanze tuttora oscure, ha stroncato la vita di due ragazzi altoatesini, Hubert Schenk, di li anni, e Reinhold Vorhauser, di 13 anni, entrambi di Chiusa di Val d'Isarco. Il serbatoio di una motopompa usata dai contadini per l'irrorazione dei vigneti è esploso ieri verso le 16,30, investendo in pieno due ragazzi die vi stavano armeggiando durante i laro giochi. Le cause dell'imprevedibile quanto raccapricciante tragedia non sono state ancora cliiarite. Il fatto — che ha destato viva impressione tra la popolazione — si è verificato al «maso» Rier, un fabbricato rustico adattato a locanda, che si trova lungo la nazionale del Brennero, a sud di Chiusa, tra Bolzano e Bressanone. A poca distanza, sul retro dell'edificio, si trova un capannone adibito a deposito di scorte e di attrezzi agricoli usati per la coltivazione del vigneto circostante, che era sovente il luogo preferito dei due giovani per i loro giochi. A quell'ora, lo zio dello Schenk, Anton, proprietario del « maso ». si trovava all'interno della locanda intento a servire i numerosi clienti. Improvvisamente è echeggiata una. potentissima esplosione, proveniente dal capannone. Allarmato, l'uomo e uscito di corsa dal locale, seguito da alcuni clienti, e tutti si sono precipitati verso il magazzino, dove si è presentato al loro occhi uno spettacolo impressionante. Tra un disordine indescrivibile è stato trovato il povero Hubert steso sul pavimento in un lago di sangue, con il corpo orrendamente mutilato, il volto irriconoscibile e il ventre squarciato. A poca distanza, Reinhold Vorhauser, il quale, malgrado avesse un braccio amputato e una vasta ferita al cranio, dava ancora qualche segno di vita. Il ragazzo veniva immediatamente trasportato all'ospedale di Bressanone, dove è •italo sottoposto a intervento chirurgico e a ripetute trasfusioni di sangue nel tentativo di strapparlo , alla morte. Due ore dopo però, il Vorhauser è deceduto per le gravissime lesioni riportate. . . Circa le. cause dell'aaaliiacr dante disgrazia, sulla quale è stata aperta un'inchiesta, non c possibile per ora dare spiegazioni sicure. Il motore esploso era di modeste pro¬ porzioni, tanfo che normalmente viene portato sulle spalle dai contadini nome un sacco da montagna quando essi irrorano le viti. Può darsi che i due sventurati giovani, dopo avere tentato invano di metterlo in funzione, abbiano avvicinato al serbatoio del carburante una fiamma, provocando così l'esplosione. Tuttavia le dimensioni del serbatoio non erano tali da giustificare una deflagrazione così violenta da straziare in maniera orrenda i corpi dello Schenk e del Vorhauser e da danneggiare sensibilmente le attrezzature del magazzino, come invece è avvenuto. Non 6 da escludere completamente che insieme al serbatoio della motopompa sia esploso anche qualche ordigno di natura imprecisata, o un residuato bellico. e. p.

Persone citate: Hubert Schenk, Reinhold Vorhauser, Schenk

Luoghi citati: Bolzano, Bressanone