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Il ministro svizzero dell' Economia teme un eccessivo sviluppo economico Il ministro svizzero dell' Economia teme un eccessivo sviluppo economico In un discorso al Parlamento di Berna, Schaffner ha proposto una drastica limitazione del credito • «E' follia utilizzare l'attuale livello di espansione come base per nuovi investimenti» (Dal nostro corrispondente) Berna, 21 dicembre. Negli ambienti economicofinanziari svizzeri si è appreso con un senBO di apprensione il discorso pronunciato al Parlamento di Berna dal ministro dell'Economia, Schaffner: i commentatori sono unanimi nel constatare che da parecchio tempo non veniva tracciato da parte governativa un quadro cosi pessimistico della situazione economica di questo Paese. I moniti del ministro, che è un economista di fama europea, sembrano un paradosso dal momento che la Confederazione elvetica attraversa un periodo di eccezionale espansione' economica (lo prova il fatto che negli ultimi undici mesi il reddito nazionale è aumentato di oltre il 10%), ep¬ pure il capo del Dipartimento economico ha fatto chiaramente capire che un giorno o l'altro proprio questa super-congiuntura rischia di causare una grave crisi. Nel suo messaggio al popolo elvetico, Schaffner ha anzitutto accennato ai pericoli dell'inflazione in seguito all'aumento del costo della vita, sottolineando che « la prosperità, di cui gli svizzeri sono tanto fieri, poggia su basi assai fragili: ad ogni momento abbiamo bisogno di clienti stranieri, dipendiamo dalla mano d'opera straniera e inoltre cominciamo pure a dipendere dai capitali esteri; 11 Paese vive al di Sópra del suol mèzzi, TéccP nomia va oltre le sue possibilità normali, gl'Investimenti oltrepassano i limiti ragionevoli. Basterebbe qualche avvenimento imprevisto all'estero per determinare gravi ripercussioni sull'economia svizzera ». Schaffner ha quindi proseguito: « II rapporto fra costi e benefici inganna molti tecnici, ciò che pone la Svizzera in una situazione estremamente difficile, suscettibile di ridurre le sue possibilità di concorrenza; è una follia utilizzare l'attuale livello di espansione come base per nuovi investimenti ». Il ministro dell'Economia ha proposto quindi una serie di misure per ridimensionare l'espansione commerciale e produttiva, come una drastica limitaziorie 'dei créditi: egli si è anche detto contrario all'ulteriore sviluppo industriale del Paese, in quanto la manodopera si fa sempre più rara: ha ricordato al riguardo che oltre un quarto della popolazione attiva è costituito da stranieri (come si sa, ad esempio, gli italiani occupati nella vita economica elvetica superano il mezzo milione). Critiche non meno dure sono state rivolte da Schaffner contro la progettata riduzione delle ore di lavoro nei diversi settori industriali. |, f.