Treno senza freni piomba in stazione deraglia e sfonda l'edificio: 14 feriti

Treno senza freni piomba in stazione deraglia e sfonda l'edificio: 14 feriti Treno senza freni piomba in stazione deraglia e sfonda l'edificio: 14 feriti L'incidente a Castellammare di Stabia - La motrice e una vettura sono uscite dai binari - Fra le vittime anche il capostazione che si trovava nel suo ufficio (Dal nostro corrispondente) Napoli, 20 dicembre. Un impressionante incidente ferroviario è avvenuto nel tardo pomeriggio alla stazione delle Ferrovie dello Stato di Castellammare di Stabia. Un convoglio composto di due elettromotrici, una in testa e l'altra in coda, e da tre vet¬ ture, in servizio metropolitano sulla linea Gragnano-Castellammare, è deragliato nell'immettersi nella stazione, ed ha sfondato l'edificio. Il sinistro, secondo le dichiarazioni rese dal macchinista del convoglio AT 728, sarebbe stato provocato da un guasto nel funzionamento del freno. La strada ferrata nel tratto proveniente da Gragnano è in pendenza e il macchinista Antonio Di Tuoro ha affermato di essersi accorto che i freni non funzionavano bene prima ancora di giungere a Castellammare dì Stabia. Egli ha dichiarato ai tecnici delle Ferrovie dello Stato e al pretore capo di Castellammare di Stabia, dott. Francesco Altieri, che conduce l'inchiesta giudiziaria, di avere tentato invano di azionare i mezzi di emergenza per bloccare il convoglio. Si lamentano 14 tra feriti e contusi, fra i quali il dirigente di turno della stazione di Castellammare di Stabia, Enrico Ferraiuolo, di 37 anni. Secondo la ricostruzione fatta dal capo-stazione di Castellammare di Stabia, Enrico Russo, il quale si trovava sotto la pensilina allorquando il convoglio, a forte velocità, è entrato nella stazione, l'incidente è avvenuto alle ore 17,10. Il treno avrebbe dovuto sostare a .Stabia. La motrice, dopo avere abbattuto il paraurti terminale, si impennava con un pauroso sobbalzo, quindi, superato un dislivello di oltre un iiiliiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiM metro, proseguiva nella sua corsa arrestandosi contro l'edificio della stazione. Insieme con l'elettromotrice di testa deragliava anche la prima vettura del convoglio. I passeggeri, a causa del violento contraccolpo, restavano infortunati. Nell'incidente sono rimaste anche coinvolte altre persone, come il capostazione Ferraiuolo, che si trovava nel suo ufficio, insieme all'agente di P. S. Giacomo Montuori e ai ferrovieri Giuseppe Policarpo e Enrico Somma. Dato l'allarme, sono subito entrati in funzione i servizi di soccorso organizzati dal personale di stazione. Giungevano poi anche agenti del locale commissariato di P. S., carabinieri e vigili del fuoco. Il traffico nella stazione di Castellammare di Stabia è rimasto sospeso fino a tarda sera. Illesi sono rimasti invece il macchinista Di Tuoro e l'aiutante Francesco Fano. Dei fe riti, 9. sono stati ricoveratipresso l'ospedale San Leonardo, mentre altri cinque, dopo1 le cure dei sanitari, hanno potuto fare ritorno alle loro abi fazioni. c. g. L'automotrice, abbattuto il paraurti, ha sfondato il muro della stazione di Castellammare di Stabia (Telef.)

Persone citate: Antonio Di Tuoro, Enrico Ferraiuolo, Enrico Somma, Ferraiuolo, Francesco Altieri, Giacomo Montuori, Giuseppe Policarpo