Arrestato in Russia un cittadino sovietico che forniva notizie segrete agli occidentali

Arrestato in Russia un cittadino sovietico che forniva notizie segrete agli occidentali Clamoroso caso di spionaggio annunciato da Mosca Arrestato in Russia un cittadino sovietico che forniva notizie segrete agli occidentali La spia, impiegato in un ufficio per le ricerche scientifiche, si teneva in contatto con l'industriale inglese Wynne, sorpreso il mese scorso in Ungheria e trasferito in Urss per il processo - Accuse anche ad un secondo segretario dell'ambasciata americana (Nostro servizio particolare) Mosca, 11 dicembre. Le autorità sovietiche annunciano oggi l'avvenuto arresto di un cittadino sovietico accusato di aver raccolto informazioni segrete di carattere scientifica per conto dei servizi di spio naggio britannico ed americano. Il comunicato della < Tass » clic dà la notizia identifica l'arrestato come O. V. Penkovski, impiegato del comitato statale per il coordinamento del lavoro di ricerca scientifica. L'agenzia afferma che Pen kovski manteneva contatti con le reti informative occidentali tramite Greville Wynne, l'industriale britannico arrestato ai primi dello scorso novembre in Ungheria e successivamente consegnato alle autorità russe, Wynne si trova ora detenuto a Mosca, in attesa di processo. Inoltre Penkovski sarebbe stato in contatto con le centrali di spionaggio < capitaliste » anche attraverso il secondo segretario dell'ambasciata americana a Mosca, Karlsson. Penkovski — precisa ancora la « Tass » — usava una buca per le lettere al cancello del n. 5 della Pushkinskaja Uliza di Mosca, per depositarvi le informazioni segrete, riguardanti materie scientifiche, tecniche, politiche e militari, da lui fornite ai servizi occidentali per due anni, dal 1961 ad oggi. Dalla stessa cassetta postale sta va estraendo < materiale spio nistico > Richard Jacob, l'im piegato dell'ambasciata ameri cana, quando fu arrestato il 2 novembre scorso. Gli agenti * del servizio^ di sicurezza hanno trovato Penkovsky in possesso di un vistoso armamentario di oggetti necessari alla sua attività spionistica. Ecco l'elenco delle cose sequestrate: tre microcamere, volumi in codice, rap porti cifrati, inchiostri simpa tici, equipaggiamento radio, indirizzi di persone straniere, probabilmente individui con cui Penkovski si teneva in contatto, e un passaporto falso per movimenti all'interno e o dell'Unione Sovietica. Il passaporto, secondo l'agenzia sovietica, avrebbe dovuto permettere a Penkovski di « eclissarsi e lavorare clandestinamente in caso di immediato pericolo ». L'inglese Greville Wynne — coi quale Penkovski -si manteneva in contatto — c anche égli accusato formalmente di attività spionistiche contro l'Unione Sovietica. Dal momento del suo trasferimento a Mosca, l'uomo d'affari inglese non ha avuto alcuna possibilità di mettersi in contatto con l'esterno. Quanto all'americano Jacob, venne fermato dai sovietici nel novembre scorso. Tre giorni dopo il suo arresto, le autorità russe ordinarono l'espulsione del diplomatico americano affermando che egli era stato sorpreso nell'atto di ritirare materiale segreto da una cassetta per lettere in una casa di abitazione. L'arresto di Jacob provocò una immediata protesta dell'ambasciata americana. L'unico funzionario dell'ambasciata americana il cui nome somigli a quello citato oggi dall'agenzia « Tass » ò Rodney Carlson, un vice addetto per l'agricoltura che si trova a Mosca dalla primavera scorsa. Un funzionario dell'ambasciata ha dicliiarato di non ricordare altri diplomatici che avessero il nome citato dall'agenzia sovietica e che abbiano lavorato nell'ambasciata negli ultimi due anni. Nel corrente anno, ben tre membri dell'ambasciata ame ricana a Mosca sono stati espulsi dall'Unione Sovietica. Si tratta del vice addetto navale Raymond Smith, del primo segretario della sezione rapporti politici Kermit Midthun, e di Jacob, l'ultimo ad essere espulso in ordine di tempo. L'allusione fatta dalla « Tass » al secondo segretario d dell'ambasciata americana e a diplomatici delle rappresentanze statunitense e inglese, in rapporto al caso Penkovski, sembra adombrare la possibilità di altre espulsioni. a. p.

Persone citate: Greville Wynne, Karlsson, Raymond Smith, Richard Jacob, Rodney Carlson, Wynne