Adenauer ha costituito il governo con i liberali di Massimo Conti

Adenauer ha costituito il governo con i liberali Risolta la crisi provocata dallo scandalo «Spiegel» Adenauer ha costituito il governo con i liberali Sedici dicasteri ai de, cinque ai liberali - Strauss escluso - Un giovane di trentotto anni è il nuovo ministro per la riunificazione (Dal nostro corrispondente) Bonn, 11 dicembre. Adenauer è riuscito a comporre la crisi governativa provocata dai liberali, che avevano chiesto le dimissioni di Strauss implicato nell' affare Spiegel. Stasera, dopo un'altra laboriosa giornata di trattative, il cancelliere ha potuto annunciare la composizione del suo quinto gabinetto, sostenuto dai liberali. La grande innovazione è costituita dall'assenza di Strauss dal nuovo governo: gli è succeduto, al ministero per la Difesa, Kai Uwe Von Hassel, di 4.9 anni, leader dei democristiani della Germania Settentrionale, capo del governo dello Schleswig Hoistein. Von Hassel, che è anche vice presidente del partito democristiano, è una delle personalità più in vista del mondo politico tedesco. Prima di accettare la carica, ha detto: « Sia ben chiaro che il mio incarico non avrà carattere provvisorio, e che non finirà con il ritiro del cancelliere Adenauer >. A parte il dicastero per la Difesa, la lista del nuovo gabinetto non presenta mutamenti nei «ministeri classici»: Erhard resta vice cancelliere e ministro per la Economia, Gerhard Schroeder manterrà gli Esteri, Hermann Hoecherl gli Interni. I portafogli erano ventuno: dodici sono andati ai democristiani di Adenauer, quattro ai democristiani di Strauss e cinque ai liberali. La ripartizione resta invariata rispetto al vecchio gabinetto. La de bavarese di Strauss ha potuto mantenere le sue posizioni, ma la sua influenza, ovviamente, appare notevolmente _ ridotta con la perditi del dicastero per la Difesa. I liberali hanno conservato quattro dei vecchi ministeri: Giustizia, Finanze, Profughi e collaborazione economica. Hanno perduto il dicastero per il Tesoro ma hanno acquistato il ministero per l'Energia atomica. E' chiaro però che l'influenza politica dei liberali è di molto aumentata dopo 11 trionfo riportato... nell'affare •Strauss. " PS'h ' •' «Ry?$ Sette sono i nuovi ministri del Gabinetto Adenauer. C'è arche un giovane, Rainer Barzel. di 38 anni, che assumerà il dicastero della Riuniflcazione, in luogo di Ernest Lemmer Questa sostituzione ed altre decise da Adenauer sono state accolte dalle vivaci proteste di una parte dei democristiani: i parlamentari non erano stati informati in anticipo dei mutamenti. Nella sostanza il quinto Gabinetto non si differenzia molto dal vecchio governo. Il partitp democristiano tedesco, a cominciare dal suo segretario nazionale Joseph Dufhues, aveva sollecitato mutamenti più radicali In primo luogo si era chiesta l'abolizione di qualche ministero considerato « inutile >, che era stato creato da Adenauer dopo le elezioni del 1961 per accontentare i liberali. L'opera dei ministeri degli Esteri e della Difesa avrebbe dovuto essere coadiuvata, in futuro, da nuovi «ministri di Stato»: ma anche questa richiesta 6 stata bocciata. Si era poi parlato di nominare do! segretari di Stato parlamentari, sul modello inglese: niente da fare anche in questo settore. I problemi connessi ad un governo veramente nuovo si ripresenteranno quindi inevitabilmente nell'autunno prossi¬ mo, quando Adenauer verrà invitato a mantener fede alla promessa di dimissioni, che egli, peraltro, non ha ancora espresso di persona. E qui metta conto segnalare che lo stesso Adenauer, in un suo discorso, ha intessuto gli elogi del ministro per l'Edilizia Paul Luecke e di coloro che nei giorni scorsi si adoperarono, senza successo, per la coalizione con i socialdemocratici. Par di capire, insomma, che il vecchio statista ha ancora alcune carte di riserva, prima di ritirarsi a vita privata, compresa la carica presidenziale. I nuovi ministri del quinto Gabinetto Adenauer dovrebbero giurare al Bundestag venerdì prossimo (i vecchi titolari di dicasteri non giurano, secondo la Costituzione tedesca). Poi il Parlamento andrà in ferie, per riprendere la sua attività il 16 gennaio 1963. Massimo Conti

Luoghi citati: Bonn, Germania