Si ribella in Argentina il comandante dell'aviazione

Si ribella in Argentina il comandante dell'aviazione Si ribella in Argentina il comandante dell'aviazione Destituito dalla carica, il generale Alsina si è impadronito della base aerea di Cordoba e ha proclamato la rivolta Ma il governo controlla la situazione in tutto il paese (Nostro servizio particolare) Buenos Aires, 11 dicembre. Il generale Cayo Antonio Alsina, comandante in capo delle forze aeree argentine che stamane era stato destituito, ha proclamato la rivolta contro il governo e si è trincerato nella scuola dell'Aviazione presso la base di Cordoba (a circa 700 chilometri da Buenos Aires). Un comunicato ufficiale della Presidenza della Repubblica afferma che a sostituire il generale Alsina è stato designato il generale Carlos Conraeo Armanini, che ha subito esonerato dalle loro cariche il direttore della scuola dell'Aviazione militare, generale Juan Carlos Oliva, ed il direttore della scuola per sottufficiali per l'aviazione, con sede a Cordoba. Il generale « ribelle » è arrivato a Cordoba nella mattinata, e si è incontrato con gli altri due comandanti destituiti. I tre ufficiali si sono poi messi in contatto con varie unità militari, dislocate nel Paese. I collegamenti telefonici sono interrotti tra la capitale e la scuola dell'Aviazione a Cordoba. Ma dopo qualche ora dall'inizio della ribellione paro che non vi siano state adesioni di rilievo al gesto del generale Alsina. Un portavoce del ministero dell'Aviazione ha dichiarato che tutte le guarnigioni aeree del Paese hanno riaffermato la propria lealtà al governo. Solo la posizione della guarnigione di Mendoza resta incerta. Sembra accertato che il capo della rivolta Alsina fosse, ieri, alla base di Mendoza dove sono di stanza alcune squadriglie di aerei a reazione. Egli avrebbe fatto arrestare il colonnello Aguirre, che si era rifiutato di aderire alla ribellione e l'avrebbe fatto trasferire a Cordoba dove i ribelli sono trincerati. Finora non si è potuta ottenere alcuna indiscrezione attendibile sulle ragioni dell'insurrezione di Alsina, destituito per alcuni dissensi in seno al comando dell'aviazione. Il generale ribelle aveva appoggiato i « legalisti » contro i «golpisti» (fautori di dittature militari) durante la crisi del settembre scorso, ma si sarebbe opposto alla permanenza del ministro del Lavoro Galileo Puente nel governo, dopo le dimissioni di Alsogaray quale ministro dell'Economia. A Buenos Aires la situazione è calma e la popolazione attende alle normali attività. a. p.

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires