Nuova rivincita tra Loi e Perkins

Nuova rivincita tra Loi e Perkins Sabato sul ring di Milano Nuova rivincita tra Loi e Perkins I due avversari sono al terzo confronto, dopo un pareggio e un successo dell'americano che ha strappato al nostro pugile il titolo mondiale dei «welters juniors» (Nostro servizio particolare) Milano, 11 dicembre. L'incontro che la sera di sabato prossimo, sul ring milanese del Palazzo dello Sport, opporrà per la terza volta l'anziano fuoriclasse italiano Duilio Loi al 6UO recente vincitore Eddie Perkins, costituisce un gesto di ribellione e di orgoglio dell'ex campione del mondo dei pesi welters juniors. Battuto, anzi umiliato con una nettissima sconfitta, dal negro, nel match del 21 settembre scorso al Vigorelli — dopo aver salvato a fatica il suo titolo mondiale con un provvidenziale pareggio nel precedente confronto diretto — il pugile triestino si è ribellato all'evidenza dei fatti, non ha voluto rassegnarsi ad un verdetto che gli indicava chiaramente il viale del tramonto. Da ogni parte lo si invitava a considerare ormai l'opportunità di ritirarsi dal ring, o tutt'al più a proseguire la sua carriera con orizzonti più limitati, accontentandosi di difendere il titolo europeo dal quale gli sarebbero venuti ancora, senza troppi rischi, molti guadagni. Duilio, dopo aver preso un po' di tempo per decidere, ha scelto per il ritorno sul ring la strada più difficile. Il negro, più giovane, più veloce, almeno abile quanto Loi nella boxe di rimessa, favorito dal possesso del titolo — per cui l'italiano sarà obbligato a prender sempre l'iniziativa, per cercare la vittoria — ha buonissime probabilità di confermare il risultato già ottenuto nel precedente confronto, sia pure senza lo schiacciante margine di punti. L'ex campione del mondo si batte quindi contro il pronostico, deciso a offrire a se stesso e al pubblico enorme dei suoi ammiratori un clamoroso riscatto. Duilio sa — e solo lui può saperlo con assoluta precisione — perché tre mesi fa le cose gli andarono così male. Per evitare il ripeterei di certi inconvenienti, per evitare certe tentazioni alquanto facili per lui, proprietario di un ristorante, Duilio si è isolato a Porto Recanati, a quasi cinquecento chilometri da Milano e dalla sua famiglia. Duilio tornerà da Porto Recanati soltanto venerdì, un giorno prima della < bella > con Perkins, deciso a compiere il miracolo. Battuto dall'agile negro di Chicago, Loi si rassegnerà a chiudere senza rimpianti la sua carriera; vincitore si awierà a compiere le ultime tappe della sua attività pugilistica difendendo il titolo europeo dall'assalto del britannico Curvis e tentando magari, nell'estate prossima, una chiusura degna di lui, incontrando cioè il campione del mondo dei welters Griffith od un suo successore. Il negro campione del mondo, arrivato a Milano in modo piuttosto romanzesco — con una specie di rapimento da parte di un giornalista a eaccia di esclusive — si sta allenando nella capitale lombarda e sembra anche lui come il suo avversario alle prese con il problema del peso. Ora la difficoltà del peso sembra interessare anche il negro: Perkins potrebbe aver commesso l'errore di farsi su Duilio Loi un gjuaizio troppo ottimistico, ir base alla prestazione fornita d 'l'italiano tre mesi fa, e trarre da questo giudizio una troppo facile certezza di vittoria. Un errore che potrebbe costargli caro: Lol, sabato sera, si presenta all'ultimo appello e non rlsparmierà nulla per veder punita la troppa sicure >z del rivale. Gianni Pignata

Luoghi citati: Chicago, Milano, Porto Recanati