Settecento milioni di scommesse nel '62 all'ippodromo torinese

Settecento milioni di scommesse nel '62 all'ippodromo torinese Settecento milioni di scommesse nel '62 all'ippodromo torinese Un miliardo e 800 milioni «giocati» nelle sale corse cittadine - La percentuale toccata all'Unire sul complesso delle puntate è di circa 300 milioni - L'ente ippico ha posto a disposizione soltanto 240 milioni di premi - Un nuovo Gran Premio di trotto nel programma del '63 Ottantasei giornate di corse lungo un arco di nove mesi non si erano mai avute a Torino; nel periodo dì massima attività del vecchio ippodromo di Miraflori si era tutt'al più arrivati a cinquantaquattro riunioni. Il pubblico ha mostrato di gradire quest'anno l'intensificarsi delle gare, anche se nei pomeriggi feriali di mezza settimana il concorso era limitato agli appassionatissimi. Ciononostante il movimento di scommesse'ha segnato un nuovo incremento, raggiungendo la ragguardevole cifra di oltre 700 milioni di lire. Poiché nelle sale corse cittadine alla fine del '62 si saranno raggiunti il miliardo ed 800 milioni di giocate, ne risulta che anche quest'anno — concorso Totip e scommessa Tris a parte — Torino avrà reso alle casse dell'* Unione nazionale razze equine > una cifra superiore a quella ricevuta per il Monte premi delle gare sul nostro ippodromo. All'incirca il « reddito > di Torino è infatti valutabile sui 300 milioni; ora nel '62 i premi messi in palio sono complessivamente ammontati a 240 milioni. Per l'anno prossimo dovrebbero registrare un aumento di una quarantina di milioni. I modernissimi impianti torinesi delle Torrette di Vinovo si sono magnificamente completati nel '62 con l'installazione e l'inaugurazione dell'impianto di illuminazione dell'ippodromo del trotto. E' stato fatto quanto di meglio è possibile oggi nel mondo: non esiste infatti l'eguale in Europa, solo negli Stati Uniti sono in funzione impianti simili a quello torinese Le scuderie hanno risposto molto bene ai programmi torinesi ; specialmente al trotto i partenti hanno sovente raggiunto cifre record, quasi in ognuna delle cinquantun giornate si è dovuto sdoppiare una gara. Anche al galoppo si è registrata una situazione migliora che nel passato. Ancora 86 le giornate di corse previste per il 1963; un nuovo gran premio, al trotto: sarà disputato nella seconda quindicina dì marzo, avrà il carattere di rivincita del c Criterium de Vitasse > di Cagnes sur Mer (Costa Azzurra) e di prova generale per.il Gran Premio della Lotteria dì Napoli. La corsa, il Gran Premio della Costa Azzurra, dovrebbe essere dotato di cinque milioni di lire, distanza 1600 metri. Ed ecco il calendario completo dell'attività del 1963; giornate di trotto: marzo: 2, 10, 17, 19, 24, 30, 31; aprile: 6, 7, 14, 15, 20, 21, 25, 28; maggio: 4, 11, 18, 25; giugno: 1, 8, 15, 22. 29; luglio: 6. 13, 14. 17, 21. 24, 28, 31; agosto: 4, 7, 11, 25, 31; settembre: 1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28; ottobre: 5, 12, 19, 26; novembre: 2, 8. Riunioni di galoppo: maggio: 1, 5, 9, 12, 16, 19, 23, 26, 30; giugno: 2, 6, 9, 13, 16, 20, 23, 27, 30; luglio: 4, 7; settembre: 29; ottobre: 6, 10, 13, 17, 20, 24, 27; novembre: 1, 4, 10, 14, 17, 24; dicembre: 1. e. r.

Luoghi citati: Europa, Napoli, Stati Uniti, Torino, Vinovo