Scoppia la caldaia d'una fabbrica morti un operaio e un fattorino

Scoppia la caldaia d'una fabbrica morti un operaio e un fattorino Scoppia la caldaia d'una fabbrica morti un operaio e un fattorino Una delle vittime è stata travolta dal crollo d'un capannone - L'altra era a 150 metri dal luogo dell'esplosione: colpita alla testa da un pezzo di metallo (Dal nostro corrispondente) Brescia, 7 dicembre. Due morti e 150 milioni di danni sono la conseguenza di un'esplosione avvenuta questa mattina poco dopo le 11 negli stabilimenti siderurgici Sant'Eustacchio. Lo spostamento d'aria ha infranto, per un raggio di 300 metri i vetri degli edifici, compresa una scuola elementare, dove si sono avute scene di panico; per fortuna nessun alunno ha riportato contusioni. Nell'interno della fabbrica è stato subito un accorrere di gente verso il luogo del sinistro veniva constatato che la caldaia a nafta che mantiene l'acqua calda •negli spogliatoi degli operai addetti alle lingottiere era scoppiata Lo spo gliatoio è attiguo al reparto dove sono occupati quindici operai e uno di essi è rimasto sepolto sotto le macerie, trovandovi morte immediata. Si tratta del venticinquenne Ma rio Marzi abitante a Brescia Altri operai sono rimasti fe riti in modo leggero Purtrop po si è avuta una seconda vittima nel fattorino Francesco Fantoni, di 43 anni. Questi, aveva portato un documento in un reparto e stava ritornando in portineria. Lo scoppio lo ha sorpreso a circa 150 metri dalla caldaia II contrap peso della valvola proiettato a grande distanza lo ha colpito alla testa facendolo stra mazzare. Subito soccorso e trasportato all'ospedale, il poveretto è deceduto poco dopo il ricovero Sul luogo del disastro si sono recate le autorità cittadine e la polizia ha aperto un'inchiesta. a. m. A un traghetto di Intra

Persone citate: Francesco Fantoni

Luoghi citati: Brescia, Intra