Ultimatum del ministro dei trasporti per il servizio sulla linea di Lanzo

Ultimatum del ministro dei trasporti per il servizio sulla linea di Lanzo Ultimatum del ministro dei trasporti per il servizio sulla linea di Lanzo Tre mesi di tempo per eliminare i trasbordi e riportare alla normalità la ferrovia o ritiro della concessione - La Provincia propone il passaggio della gestione alla Satti Il ministro dei Trasporti on. Mattarella ha dato alla Ciriè-Lanzo tre mesi di tempo per eliminare i trasbordi, resi necessari dal crollo del ponte di Venaria, e per ripristinare il servizio normale su tutta la linea. Se il termine non sarà rispettato la concessione alla società privata dovrà considerarsi decaduta. I tre mesi fissati dal Ministro scadono il 24 febbraio. Da tempo gli utenti lamentano il disservizio della ferrovia e chiedono provvedimenti alle autorità; ma dopo 1 disastri provocati dal maltempo le richieste si sono fatte più insistenti. L'ultimo passo presso il Governo è stato compiuto dall'on. Donat-Cattin che si è reso interprete della situazione di grave disagio in cui si trovano coloro che abitano nelle valli di Lanzo e vengono ogni giorno a lavorare a Torino. Ai molti inconvenienti, da anni denunciati, si sono aggiunti i trasbordi e la soppressione di treni importanti per i lavoratori come ad esempio quello che arrivava in città alle 6,30. Inoltre i viaggiatori temono che Il ponte venga sostituito provvisoriamente con una passerella pedonaie e che il servizio dei pullman da Borgaro a Torino venga soppresso. In risposta alle pressioni del parlamentari e degli amministratori torinesi l'on. Mattarella ha inviato la diffida-ultimatum alla società. Della Ciriè-Lanzo si occuperà questa sera la Giunta della Provincia. L'assessore ai trasporti rav. Morra presenterà un ordine del giorno che chiede la immediata decadenza della concessione ed il passaggio ad un ente pubblico, come ad esempio la Satti, o ad un organismo costituito dagli enti pubblici. La provincia è disposta a parteciparvi.

Persone citate: Donat-cattin, Mattarella, Morra

Luoghi citati: Borgaro, Ciriè, Lanzo, Torino, Venaria