Natale è nell'aria pensiamo ai regali

Natale è nell'aria pensiamo ai regali linone prospettive per i commercianti Natale è nell'aria pensiamo ai regali Il corniti. Demarchi: «I prezzi sono già rincarati per l'ascesa del costo della vita. Ci impegniamo a non ritoccarli » - I negozi resteranno aperti anche F8, il 16, e il 23 dicembre Primo dicembre, Natale è nell'aria. Cominciano i preparativi della festa, la scelta del doni. Pensare a qualcuno che durante tutto l'anno abbiamo avuto vicino, o troppo lontano, diventa un obbligo. L'anno scorso, durante le feste, i torinesi hanno speso 24 miliardi. Un Natale ricco. Dice il presidente dell'associazione, commercianti, comra. Demarchi: «Se si dovesse fare un bilancio per settori della campagna natalizia '61, risulterebbe in testa l'abbigliamene to''('oltre agli abiti, le pelliccerie, pelletterie, calzature, articoli sportivi, profumerie, bigiotterie), subito dopo il settore dei giocattoli, tenendo conto che le vendite di questi articoli si concentrano per il 90 per cento nel mese di dicembre. Verrebbero poi dolciumi, vini, liquori, elettrodomestici e dischi, oreficeria, argenteria, orologeria, vetro-ceramica, articoli per regalo. In coda, i libri e i fiori>. Il comm. Demarchi pensa che le prospettive quest'anno siano ancora migliori; il volume complessivo degli affari supererà indubbiamente quel 10 dell'anno scorso, anche in considerazione dell' aumento degli abitanti. Osserva: < Il Natale è soprattutto la festa dei bambini: a Torino ce ne sono 165 mila sotto i 12 anni. D'altra parte anche gli adulti, appena possono, non rinunciano al piacere di scambiarsi qualche dono. E se vogliamo stare alle statistiche il potere d'acquisto dei consumatori si è ulteriormente accresciuto ». Queste ottimistiche previsioni potrebbero essere frustrate da due elementi: i < ritocchi > dei prezzi in occasione delle vendite dì fine anno e l'aumento generale del costo della vita (da novembre a novembre, 11 7,39 per cento). Il comm. Demarchi ha dichiarato ieri, nell'esporre il programma dei commercianti per le prossime feste: «Sussiste sempre nell'opinione pubblica il sospetto 0 il timore che i commercianti sfruttino il periodo prenatalizio per rincarare artificiosamente i prezzi, specie delle strenne. Ripeto che questo fenomeno non si verifica nella generalità, perché i commercianti vivono in un regime di stretta concorrenza». <VAssociazione — ha soggiunto — Invito ancora una volta 1 consumatori a segnalare tutti gli abusi, aiutandoci nel nostro impegno di contenere i prezzi >. Esiste comunque, non confu tabile, il rincaro subito nel cor so dell'anno da tutti i generi < giustificato — dice il comm. Demarchi — dall'andamento dei prezzi all'ingrosso e dall'aumento delle spese generali: affitti, personale, servizi ». Alimentazione: sono aumentati soprattutto burro e formaggi in relazione al rincaro dei foraggi; i prezzi tendono a crescere per gli ortofrutticoli, e anche per il pollame, a causa della crescente richiesta. Profiotti dolciari: sono rincarati i panettoni (a causa delle materie prime e della mano d'opera), leggeri ritocchi si sono avuti anche per champagne, cognac, whisky. Radio e televisione: le variazioni in au- maestciMdnlafrsimgtrtuoritozilucvmmbpt«dlatl'ccmvta■s(crMGVvt4rnpcEmnndprnpncvcsidlllCgcm«Pddmento (dal 5 al 10 per cento) tnei prezzi di produzione dei te- tlevisori, secondo il comm. De- bniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiuiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiii marchi, non si sono ripercosse, al minuto. Stazionari tutti gli elettrodomestici. GiocdffoZi: la situazione è stabile; gli aumenti delle merci provenienti dai paesi del Mec sono stati compensati dalla riduzione dei dazi doganali. Novità: le bambole parlanti, pronunciano anche 12 frasi. Abbigliamento: i rincari si manifestano per l'abbigliamento sportivo ma non per gli attrezzi. Stazionari gli altri prezzi, anche per le calzature. Appaiono rincarati gli oggetti di oreficeria, gioielleria, i profumi, i libri. Quest'anno — ha annunciato il presidente dell'associazione — non ci sarà nessuna luminaria. «Jlfa i commercianti, con l'abbellimento delle loro vetrine, concorreranno validamente a creare un festoso clima natalizio ». Massima pubblicità dovrà essere data ai prezzi: ogni oggetto dovrà portare il cartellino indicatore: « L'osservanza della legge — dice il comm. Demarchi — d la migliore pubblicità. Per favorire gli acquisti, tutti i negozi rimarranno aperti l'8 dicembre (festa dell'Immacolata) ad eccezione dei fiorai che chiuderanno alle 13. Domenica 16 e domenica 23 nuova apertura straordinaria di tutti gli esercizi, esclusi gli alimentari. Si ripeterà il concorso To¬ re5sdnIdvcnttsmmprepuvcst rino-Natale giunto all'ottava edizione: sono in palio 17 Fiat 500 e una Fiat 1300, tra i consumatori che faranno acquisti di almeno mille lire presso i negozi aderenti.

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