Morta Guglielmina d'Olanda, simbolo della resistenza al nazismo

Morta Guglielmina d'Olanda, simbolo della resistenza al nazismo Morta Guglielmina d'Olanda, simbolo della resistenza al nazismo Fu Iti grande sovrana di un piccolo eroico paese (Nostro servizio particolare) Amsterdam, 28 novembre. Si è spenta questa notte, all'età di SS anni, l'ex regina Guglielmina d'Olanda. Era sofferente da tempo di disturbi cardiaci; ieri 'le sue condizioni si erano aggravate. Ma la fine non sembrava imminente. Al momento del trapasso Cavvenuto nel palasszotto di Apeldorn, che Guglielmina abitava da anni), era al suo capezzale solo la figlia Giuliana, in favore della quale aveva abdicato il 5 settembre 1948, dopo 50 anni di regno. Per volontà dell'ex sovrana, non erano stati richiamati in patria tre membri della famiglia reale: il principe Bernardo, consorte della regina Giuliana, che si trova a Parigi; la principessa Beatrice, figlia di Giuliana ed erede presuntiva al trono, che è a Hong Kong; e la principessa Irene, nipote di Guglielmina, che è in visita a Londra. Aveva 82 anni - Regnò per mezzo secolo, dal 1898 al 1948 - L'invasione tedesca la costrinse all'esilio in Inghilterra - Ma da Londra continuò a mantenersi in contatto radio con il suo popolo - Nell'estate 1944 annunciò: «Coraggio, la liberazione è vicina» Guglielmina d'Olanda, che ragno per cinquantanni, ano alla sua abdicazione nel settembre '48 in favore della figlia Giuliana, godeva nel suo paese di una posizione paragonabile a quella della regina Vittoria in Gran Bretagna. Al prestigio di un lungo regno si aggiungevano l'affetto e l'ammirazione suscitati dal suo coraggio durante l'occupazione nazista e la tenacia e la pazienza degli anni dell'esilio in Inghilterra. Tali qualità, simili a quelle di re Haakon, suo contemporaneo nella sventura, ispirarono la resistenza olandese in lotta contro la brutale occupazione hitleriana. Donna di robusta tede e di impeccabile' carattere, regina saggia e comprensiva, dotata di doti che includevano, fra l'altro, una straordinaria perizia amministrativa, Guglielmina lece moltissimo per il progresso politico e la prosperità materiale del suo popolo. Modestia e semplicità erano tra i suoi pregi. Tanto nei discorsi quanto nella condotta, ella mostrò sempre una pacata dignità: e seppe affrontare tutte le situazioni come una grande sovrana. Questa sua grandezza rifulse soprattutto nei giorni dell'ultima guerra. Era già anziana quando fu scacciata dal trono e costretta a cercare rifugio in Inghilterra, eppure non abbandonò mai nessuna delle sue responsabilità come regina d'Olanda e continuò, con ogni mezzo a sua disposizione, a guidare e ad incoraggiare il suo popolo. Ma le vicissitudini lasciarono il segno e, nel 48, tre anni dopo il suo ritorno in patria, Guglielmina abdicò in favore della figlia. Guglielmina Elena Paulina Maria regina d'Olanda, nacque all'Aia il 31 agosto 1880, unica figlia di re Guglielmo III e della sua seconda moglie Emma, principessa di Waldeck e Pyrmont. Succedette al padre il 3 novembre 1890, ma fino al 1898, diciottenne, non fu incoronata. Sua madre assunse la reggenza. La bimba non avrebbe potuto avere guida migliore. Fu sotto la sua direzione che venne rimodellata l'amministrazione delle Indie Orientali Olandesi e, in patria, Emma apri la via alle successive riforme sociali. Fedele a una caratteristica della Casa degli Orange, Guglielmi na aveva una eccellente me moria, parlava inglese, francese e tedesco, conosceva ab bastanza il russo e capiva le lingue malesi del suo futuro impero. Il 10 maggio 1940 1 nazisti invasero l'Olanda. Nel dia rio di Giorgio VI d'Inghil terra si legge che Guglie! mina gli telefonò dall'Aia alle 5 del mattino del 13 maggio implorandolo di mandare aerei per la difesa dell'Olanda Fu questa la prima volta nella storia che un monarca chiese aiuto ad un altro monarca per mezzo del telefono. Più tardi quello stesso giorno, ella arrivò a Londra. Un cacciatorpediniere inglese l'aveva portata da Rotterdam ad Harwich Costretta ad abbandonare l'Aia dal tentativi tedeschi di rapirla la sovrana aveva pensato anzitutto d'unirsi a quai reparti olandesi che ancora combattevano contro i tedeschi allo Zeeland. Fu solo quando il progetto apparve palesemente irrealizzabile che divenne possibile persuadere Guglielmina a trasferirsi in Inghilterra ove già si trovava sua figlia Guglielmina fu seguita a Londra dai membri del gover no e. durante i cinque anni sue cessivi, la Gran Bretagna fu — come disse poi Giuliana — t patria e speranza » del! ime ra nazione olandese. Dal suo esilio la regina continuò a tenersi in contatto con il suo po polo parlandogli, con suprema digfità. per adio. « Je mani tiendrai » dichiarò, ripetendo i1 motto deila sua famiglia tdmlnngtctiAsclazNel febbraio 1943. la mortesfiorò la regina. Una bomba colpi una casa contigu" alla sua e uccise due funzionari della sua Corte. Ma nell'estate 1944, il quadro della guerra mutò e, il 3 settembre, ella annunciò al suo popolo per radio: « Lo sapete, là liberazione è vicina ». Tornata all'Aia nel luglio 1945, subito dopo si dedicò, con slancio, alla sua missione. Ma la sua salute non era più quella di prima e il nuovo ordine politico emergente nelle Indie Orientali e gli altri pesanti problemi del dopoguerra cominciarono a logorare le sue energìe. Alla fine, l'onere divenne insostenibile e nel 1948, nell'Interesse del Paese, decise di abdicare e di cedere il potere a Giuliana. Dopo l'abdicazione, Guglielmina visse in severo isolamento. Si occupava del problemi del traffico (altra prova della sua Intensa curiosità) ma soprattutto viveva per la famiglia, per la sua religione e per i suol ricordi. Nell'agosto '58, pronunciò un breve discorso per rajHio in occasione del centenario della nascita di sua madre. Le sue memorie, Solitaria, ma non sola, pubblicate nell'autunno del '58, rivelarono non solo il ritorno di una don na anziana ai ricordi della sua gioventù, ma quei profondi sen timenti religiosi che avevano caratterizzato tutta la sua vita privata. Copyright di « The Times » e per l'Italia de «La Stampa» iiiiminimiHHiiiiMiHiiiiimiiiimnimmiinm Gravissimo t Una recmiimniitmiH Una recente fotografia di Guglielmina d'Olanda (Tel.) atto di sangue, di sera, nei

Persone citate: Giorgio Vi, Guglielmi, Guglielmina Elena Paulina Maria, Guglielmo Iii, Vittoria