La bomba a mano dimenticata scoppiò ferendo un minatore

La bomba a mano dimenticata scoppiò ferendo un minatore Ufficiale di fanteria a giudizio (Dal nostro corrispondente) Porosa Argentina, 24 nov. (c. m.) Un ufficiale superiore di fanteria comparirà il 27 novembre davanti al pretore di Perosa Argentina accusato — nella sua qualità di comandante di un reparto fucilieri di stanza a Praly, in Val Germanasca — di avere procurato lesioni colpose a un minatore con lo scoppio di un ordigno militare. Secondo il capo di imputazione, il tenente colonnello di fanteria Francesco Solimene, di 47 anni, residente a Torino in via Davide Bertolotti avrebbe omesso, nel luglio 1961, di far bonificare il poligono di tiro dopo le esercitazioni tattiche con lancio di bombe a mano effettuate dal 115" battaglione fucilieri da lui comandato. Il 26 luglio il minatore Giorgio Pascal di 28 anni, residente a Praly, era intento a falciare in un prato di sua proprietà sito a Bout-de-Col. Improvvisamente la falce urtava un ordigno nascosto nell'erba: seguiva un'esplosione. Schegge di bomba colpivano il minatore in tutto il corpo; una gli si conficcava nell'occhio sinistro. Dopo lunga degenza in ospedale il Pascal veniva dimesso, ma con limitazione della capacità lavorativa pari al 12%. Al termine dell'istruttoria il pretore ha citato a giudizio il comandante del reparto che qualche giorno prima aveva effettuato esercitazioni a fuo co nella località. ■ 1 ili iti 111 111 MI El 1111 tll iIII11111111111!I li I i 1111 tM La bomba a mano dimenticata scoppiò ferendo un minatore

Persone citate: Bout, Francesco Solimene, Giorgio Pascal

Luoghi citati: Perosa Argentina, Torino