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Aggredisce la madre a pugni e calci e tenta di strozzarla con una corda Arrestato un giovane dopo gravi soprusi e violenze Aggredisce la madre a pugni e calci e tenta di strozzarla con una corda La donna, maestra delle scuole di via Nizza, era assillata dalle continue richieste di denaro del figlio - L'ultimo episodio: voleva 50 mila lire per pagare la prima rata di un'auto - Salvata dall'intervento di una figlia, anch'essa colpita a sangue La polizia ha arrestato un gio-, vane di 21 anni sotto l'imputazione di percosse continuate e aggravate e minacce alla madre e alla sorella E uno scioperato che ha sempre vissuto di espedienti. Si chiama Guido Riccaio; =ua madre. Teresa Cararl di 46 anni, è maestra in una scuola elementare della Barriera di Nizza e ahita in via Tommaso Villa 19 con la figlia Viviana, di 19 anni, impiegata. La vicenda è pietosa, soprattutto per le angherie cui la madre è stata sottoposta da parte del figlio da almeno tre anni Essa ha cercato In tutti I modi di mantenerlo sulla retta strada e farlo lavorare, ma i suoi sforzi sono sempre miseramente fal¬ ||ltj _porehé il figlio dopo brev tempo che si trovava ili un posto o si licenziava o si taceva cacciar fuori perché dimostrava di aver voglia ili far niente. L'ultima volta, impiegato presso una carrozzeria di via Onorato Vigliani. era stato licenziato perché aveva usato arbitrariamente l'auto di un cliente. Un anno fa il Rlccato aveva abbandonato la casa per andare a stare per proprio conto, in via Nizza 402, con una sua amica. La madre e la figlia speravano di non essere più molestate, ma dopo le prime settimane il giovane Incominciò a presentarsi saltuariamente da loro per chiedere denaro. La signora Cai-ari dapprincipio esaudì le sue richieste, ma poi, quando vide che le esigenze del figlio erano superiori alle proprie possibilità finanziarie, rispose negativamente. E allora lo sciagurato incominciò a percuotere lei e la sorella. Più volte le due donne furono viste con gli occhi pesti a causa delle sue percosse. Lunedi scorso il giovane era llllllllllllllllMllllltllllItlllllllllllIIIflIlIIIIIIIIIllll tornato alla carica:, voleva addirittura 50 mila iirè. GII servivano per pagare una rata dell'auto che aveva acquistato. La madre rispose che non le aveva, ma sopraffatta da un istintivo sentimento di generosità, promise di trovarle in prestito da qualcuno Infatti ci riuscì: un professionista suo conoscente, impietosito dalle sue parole, le assicurò che le.avrebbe dato la somma nella giornata di mercoledì ■Ma il Riccato era impaziente: martedì notte, andò a bussare aila porta della madre e poiché lei non apriva impaurita, si mise a urlare e a lanciare minacce, tanto da destare tutta la casa. A questo punto la madre ebbe la malaugurata idea di farlo entrare. Il Riccato si avventò contro di lei e contro la sorella con pugni e calci: e non contento di questo prese una corda e tentò di metterla al collo della madre per strozzarla. L'intervento di Viviana riuscì a farlo desistere. L'energumeno aveva superato ogni limite e l'indomani mattina la Volante, informata dell'accaduto da alcuni inquilini, si recò a prelevarlo e lo portò in questura per un primo interrogatorio. Frattanto sua madre e sua sorella dovettero recarsi alle Molinette a farsi medicare e vennero giudicate guaribili in venti giorni. Rilasciato dopo un primo interrogatorio, il Riccato è stato successivamente arrestato su mandato di cattura del magistrato e tradotto alle Nuove. Guido Riccato, di 21 anni lIIIIIIIllllIlllllllllllMIIIinilllllllllllllllllllllIIII