Accordo fra i Paesi atlantici per il controllo sulle medicine

Accordo fra i Paesi atlantici per il controllo sulle medicine La proposta di un senatore belga, dopo la sentenza di Liegi Accordo fra i Paesi atlantici per il controllo sulle medicine Necessario uno scambio regolare e periodico di informazioni sulla tossicità di nuovi farmaci - Forse tra un anno, ad Aquisgrana, il processo ai produttori del talidomide -1 magistrati hanno già raccolto un incartamento di 250 mila pagine (Nostro servizio particolare) -Parigi, 15 novembre, jI Paesi del Patto Atlantico sono stati invitati a procedere d'ora in poi a uno scambio regolare e periodico di informazioni sulle constatazioni fatte dai rispettivi laboratori scientifici, statali o privati, circa la tossicità dei nuovi prodotti farmaceutici e ì casi in cui si sono dimostrati nocivi o controindicati. II problema dello scambio di informazioni su tali prodotti è stato sollevato in occasione della conferenza parlamentare atlantica da un senatore belga durante i lavori della commissione scientifica e tecnica. Questa infatti ha discusso tra l'altro il caso del talidomide che, dopo il processo di Liegi, si troverà direttamente sotto accusa l'anno prossimo ad Aquisgrana con coloro che l'hanno fabbricato, considerati dall'opinione pubblica mondiale come 1 veri responsabili non soltanto della morte di Corinne Vandeput ma anche dell'esistenza di migliaia di piccoli mostri. Il dott. Miickter, direttore scientifico dei laboratori della società Chemie Grunenthal. che scoprirono e lanciarono il talidomide, assicura che tutti gli esperimenti consueti di controllo circa la tossicità del prodotto vennero fatti sui topi durante due anni, precisamente nel 1954 e nel 1955. e che nulla permetteva di prevedere quello che avvenne poi. e cioè che il presunto rimedio innocuo sui topi non lo era sulle partorienti. Tale affermazione non viene accettata senza riserve ini Francia e non lo è stata oggi I alla commissione scientifica! della conferenza parlamentare atlantica, dove si è messo ini evidenza che la polizia tede-| sca. procedendo a una perqui-j sizione nell'appartamento' ali secondo piano d'una casa di Stolberg, ha scoperto una grande quantità di documenti che i fabbricanti del « Softenon » tentavano di nascondere. Fra essi si troverebbero i risultati d'un'inchiesta sul talidomide i quali indichereb ssttulctmalastdcdnPdmsrdcddsindau<ossubero le malformazioni prodot-\A•te sui nascituri e anche l'azio- !ne sugli adulti. Sono state sco-igerle pure alcune lettere inviate dalla direzione al personale del laboratorio per precisare in che modo dovranno rispondere se saranno interrogati dalla polizia I magistrati di Aquisgrana, che sono già alle prese con un incartamen ta di 250 mila pagine — pare : — dovranno esaminare ora\anche i nuovi documenti, e si ritiene quindi che il processoi del talidomide non potrà svol-j gersi, se avverrà, prima della fine dell'anno prossimo A parte le responsabilità dei | fabbricanti, è apparso che il; «Softenon» non avrebbe fatto! tante vittime se l'auspicato; scambio delle informazioni sul-; le constatazioni relative alla: nocività dei prodotti farma-l ceutici fosse stato attuato sin! dall'inizio del Patto atlantico! Fu nel 1956 infatti che il tali-j domide venne somministrato | per la prima volta alle gestanti, e sebbene fin dal 57 venisse registrato un aumento anormale nelle nascite di pie- coli mostri, soltanto nel '61 un | medico accusò il « Softenon »;, ed è stato necessario il prò- cesso di Liegi per mettere in! evidenza una grave lacuna del la farmacia e della medicina I! ;sollevando al tempo stesso una polemica che non cesserà tan- to presto. I I medici francesi si son di- chiarati oggi favorevoli alloi; ì i'oggi scambio di informazioni fra i vari colleghi dei vari Paesi, i laboratori e gli scienziati. Se esso fosse avvenuto a suo tempo, il «Softenon» non sarebbe stato venduto liberamente per quat tro anni. Per raggruppare le informazioni viene suggerita, per ora, la creazione d'un centro internazionale di documen tazione scientifica, presso il quale dovrebbero convergere tutte le comunicazioni. 1. m.

Persone citate: Corinne Vandeput, Stolberg

Luoghi citati: Aquisgrana, Francia, Parigi