Spera nell'asilo politico l'egiziano arrestato a Milano

Spera nell'asilo politico l'egiziano arrestato a Milano Spera nell'asilo politico l'egiziano arrestato a Milano La moglie dell'ex ufficiale, una giovane di Ivrea, attende un bimbo - Ha chiesto un colloquio all'ambasciatore della Rau a Roma (Dal nostro corrispondente) Milano, 14 novembre. Mohamed Oquaili Gomaa el Sahi, l'ex-ufficiale egiziano accusato di delitti comuni dal governo di Nasser che ne chiede l'estradizione, spera di ottenere asilo politico dalle autorità del nostro Paese. Per questo la moglie Margherita Bracco — la giovane di Ivrea che l'ex- i «mciale aveva sposato lo scor 'so settembre e che attende un figlio — dopo un colloquio avuto col marito nei giorni scorsi nel carcere di San Vittore par tira domani per Roma pe:- tarsi ricevere dall'ambasciatore egiziano in Italia. <i Mio marito — ha det.o la signora — ha un unico mudo per salvarsi. Restare in Italia e raccogliere le prove della sua innocenza. Il suo comportamento in Egitto e stato sempre irreprensibile. Se adesso le autorità egiziane lu accusano di delitti comuni è per una vendetta politica. Ho rivisto mio marito in carcere, l'ho trovato dimagrito e dolorosamente sorpreso per quanto gli è accaduto e gli sta accadendo». Dal giorno dell'arresto dell'ex-magiH'ore, avvenuto il 31 ottobre Incorso, il governo egiziano non jha ancora fatto pervenire alla l magistratura italiana alcun do j cumento che provi le gravi ac cuse contro l'Oquaili. | Forse si sperava di riporta!Ie in Egitto il maggiore senza che nessuno ne sapesse niente. 'usando magari la forza? La moglie del Mohamed non ha |dubbi in proposito: «Mio ma- rito — così ha detto — quando ricevette l'avviso di recarsi a! consolato si mostrò subito preoccupato. Temeva che gli potessero fare qualcosa. Per questo volle essere accompagnato da un amico. « Il suo presentimento si mostrò poi vero. Fu proprio la mico a salvare la situazione Quando, dopo averlo inutilmen te aspettato all'uscita del con solato, vide che l'altro non s: faceva più vivo, entrò a sua volta nell'ufficio per chiedere sua grande sorpresa mettere alla porta. El Sahi è stato in si vide dal sostituto procuratore della Repubblica dott. Veltri il quale ha chiesto per prima cosa all'ex maggiore se accettava di essere estradato. Ma Mohamed ha risposto di non desiderare affatto un ritorno in Egitto ed ha aggiunto di voler chiedere l'asilo politico, pratica che ora la moglie e i suoi legali stanno cercando di compiere nel più breve tempo possibile. g. m.

Persone citate: Gomaa, Nasser, Veltri