L'ex ufficiale non ha voluto narrare come soppresse la moglie

L'ex ufficiale non ha voluto narrare come soppresse la moglie L'ex ufficiale non ha voluto narrare come soppresse la moglie « Non mi sento di farlo » ha dello - Il processo in Assise a La Spezia - Richiesla di una nuova perizia per l'imputalo (Dal nostro corrispondente) La Spezia, 14 novembre. Co. g.) Il processo contro l'ex capitano di marina Giuseppe Guerrera, che il 31 maggio 1960 uccise con cinque rivoltellate la moglie Esther Massiglia, è iniziato stamane alla Corte di Assise di La Spezia con la richiesta dei difensori per una superperizia sull'imputato il quale, com'è noto, ne ha già subito cinque. I giudici hanno deciso, per il momento, di soprassedere. Il presidente dott. Bertonati ha ricordato a grandi linee la vicenda coniugale e i motivi che l'avrebbero provocata; poi ha invitato il Guerrera a rac contare ì fatti. Ma l'ex capitano, con voce sommessa, ha dichiarato di non essere in condizioni di spirito per farlo e s'è limitato a confermare tutto quanto aveva dichiarato negli interrogatori. E' stato così che la rievocazione della tragedia è stata letta dal giudice « a latere ». Si è riparlato della equivoca relazione del Guerrera con un ma rinaio (che provocò il suo al¬ lontanamento dai ranghi della Marina), dell'abbandono della moglie quando ne venne a conoscenza, delle riconciliazioni seguite da rotture, dei dissensi di natura economica con i suoceri del Guerrera, dell'offerta da parte del padre della Massiglia di cinque milioni perché l'ex capitano si dividesse definitivamente dalla moglie Ester, di uno schiaffo che quest'ultima ricevette dal marito. L'interrogatorio reso in istruttoria dal Guerrera si concludeva cosi: « Sono pentito di quanto ho fatto. Ho voluto uccidere mia moglie ma, forse, non era tutta colpa sua». P. G. (all'imputato) — Perché lei diede uno schiaffo a sua moglie? Imputato — Perché in una discussione fece degli apprezzamenti su mia madre. P G. — E' vero che quattro o cinque giorni prima del fat to lei incontrò per le scale sua moglie e la minacciò di morte? Imputato — Non è vero. Io volevo tornare con lei e con lei ho sempre avuto discus sioni pacifiche. Dopo un incidente fra l'accusa e i difensori, per il quale la Corte è costretta a ritirar si una decina di minuti in ca mera di consiglio, il dibattito riprende ancora con l'interro gatorio del Guerrera al quale viene fatto rilevare che in un diario consegnato a uno dei periti psichiatri, scrisse: <Non amavo mia moglie, ho sempre sentito un muro tra me e lei, Non mi sono mai inteso con nessuno fin dall'infanzia e dal la giovinezza». — Come concilia queste frasi — gli domanda il p. g. Salis — con le profferte d'amore fatte a sua moglie? — Quando scrivevo ciò ha risposto l'imputato — mi ri ferivo ai momenti di disac cordo. Viene infine contestato al Guerrera di aver fatto mutare, in favore della propria madre, una polizza che in precedenza era intestata alla moglie, ma l'ex capitano di marina ribatte che lo fece quando non abitava più con lei. L'udienza è stata quindi rinviata a domattina

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