I lavori per la Ceva-Fossano s'inizieranno in primavera

I lavori per la Ceva-Fossano s'inizieranno in primavera A che punto sono le autostrade in Piemonte I lavori per la Ceva-Fossano s'inizieranno in primavera Approvato il tracciato per la Torino-Piacenza - Oggi il Consiglio regionale valdostano esamina il progetto per la Quincinetto-Aosta - Il troncone sarà lungo 52 chilometri, con sette gallerie e cinque ponti sulla Dora Oggi viene presentato al Consiglio regionale valdostano il progetto di massima dell'autostrada Quincinetto-Aosta. L'arteria era elencata con le autostrade piemontesi Fossano-Ceva, Torino-Tortona e Tortona-Piacenza, nella deliberazione dell'Anas del 7 agosto scorso, fra quelle che dovevano essere costruite con il concorso di capitali privati e di enti locali. Sono passati tre mesi, ma gli automobilisti che percorrono le strade di Aosta, di Alessandria e di Fossano non vedono ancora tracce di cantieri: quando cominceranno i lavori? La procedura per passare dalla concessione dell'Anas alla fase costruttiva è lunga e complessa, e le quattro autostrade si trovano scaglionate a qualche distanza l'una dall'altra lungo la trafila burocratica. L'arteria valdostana è in coda. Oggi il Consiglio regionale deve approvare il progetto di massima e designare un consigliere alla presidenza provvisoria della Società autostrade valdostane. Poi l'Anas, dopo avere approvato il progetto di massima, firmerà con la società valdostana la convenzione; in seguito verrà compilato il progetto esecutivo e dopo la sua approvazione si procederà all'esproprio dei terreni. L'assegnazione dei lotti alle imprese darà infine il via all'inizio dei lavori. Se non si avranno intoppi si può prevedere che nel secondo semestre del 1963 vedremo i cantieri all'opera. La nuova autostrada, proseguimento della Torino-Quincinetto, sarà lunga 52 chilometri, costerà 48.500 milioni (932 milioni per chilometro), e otterrà il contributo statale del 3,25 per cento, ossia 1576 milioni l'anno, 47.280 milioni in trent'anni. Verranno aperte sette gallerie e gettati cinque ponti sulla Dora e l'autostrada sboccherà nella conca di Aosta presso Seraillon. sopra la sede della Scuola militare di alpinismo, dove potrà allacciarsi alle strade del Gran San Bernardo, di Courmayeur e del Piccolo San Bernardo, ma verrà discussa, al Consiglio regionale, la proposta di far terminare l'autostrada nella piana di Quart, prima dell'aeroporto, allo scopo di non privare Aosta del traffico che altrimenti verrebbe dirottato da Seraillon a monte della città. Per la Torino-Tortona-Piacenza ci sono buone notizie Il presidente della provincia prof. Grosso e l'assessore alle finanze Forma confermano che il tracciato è stato approvato dal consiglio dell'Anas e che sono state ritirate le obbiezioni della Sovrintendenza alle belle arti circa il viadotto di Piacenza. La convenzione è già stata preventivamente esaminata con l'Anas e se ne attende la firma entro brevissimo tempo, dopo l'approvazione del Consiglio di Stato. Il contributo statale, che era del 3 per cento sul tratto Torino-Tortona e dello 0,50 sul tratto Tortona-Piacenza, è stato unificato nella media del 2,167 per cento, calcolata sui differenti costi dei due settori, per esaudire le richieste di Piacenza che temeva di vedere ritardata la costruzione del suo tronco a causa della bassa aliquota dello 0,50 per cento. L'autostrada sarà lunga complessivamente 173 chilometri: costerà 55 miliardi e il contributo statale annuo sarà di 1192 milioni, in trent'anni poco più di 35 miliardi. Agli enti locali e al capitale privato si chiederà perciò un grande ■sforzo per compiere l'opera di Htale imporf'nza per Torino e gran parte del Piemonte, dell'Emilia e della Liguria Il progetto esecutivo, approntato dall'ingegnere capo della provincia di Torino e dal direttore generale della società Alpina di Milano è a buon punto, sono stati fatti i rilievi e sono in corso i son- daggi: l'inizio dei lavori è:previsto per la prossima primavera. Ed eccoci infine all'autostrada Fossano-Ceva, la più vicina al traguardo dei lavori. La convenzione è stata firmata ed è in corso la definizione delle aree di esproprio. La società della Ceva-Savona sta approntando il progetto esecutivo a cui seguiranno i lavori all'inizio della prossima primavera. La nuova arteria, come ia Ceva-Savona, avrà una sola carreggiata, ma l'ufficio progetti della società concessionaria assicura che gli espropri, le gallerie e i sorpassi ; vengono attuati tenendo conto del previsto raddoppio. E' una restrizione imposta dalla ripartizione dei contributi statali, non certo abbondanti per le necessità della nostra regione. Il traffico, già molto intenso, specie nei mesi estivi, aumenterà rapidamente non solo per l'incremento del la motorizzazione, ma anche per il flusso degli automezzi che scenderanno dai trafori del Gran San Bernardo e del Monte Bianco. Dobbiamo perciò prevedere, fra tre o quattro anni, nuove laboriose operazioni e spese per raddoppiare la carreggiata dell'autostrada di Savona. Il tronco Fossano-Ceva sarà lungo 35 chilometri e costerà 13.800 milioni (394 milioni il chilometro). Il contributo statale è del 3,25 percento, ossia di 449 milioni l'anno, 13.470 milioni in trent'anni. Ettore Doglio

Persone citate: Ettore Doglio