Si riparano le strade bloccate dalle frane mentre nelle campagne le acque decrescono

Si riparano le strade bloccate dalle frane mentre nelle campagne le acque decrescono Ritorna fa marmatila nelle zone del Piemonte colpite dal maltempo Si riparano le strade bloccate dalle frane mentre nelle campagne le acque decrescono Nell'Alessandrino il Tanaro si è ritirato da una estensione di 13 mila ettari • Danni per mezzo miliardo nell'Astigiano e per un miliardo nel Cuneese - La ferrovia Torino-Bra-Savona sarà ripristinata domani - Un agricoltore scomparso in Val di Lanzo (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 10 novembre. (/. m.) Ha cessato di piovere su tutta la provincia di Alessandria. Il cielo tuttavia, ad eccezione di alcune schiarite per il pomeriggio, permane molto coperto. La fine delle precipitazioni ha migliorato la situazione in tutte le zone della provincia colpite dai nubifragi nei giorni scorsi. I corsi d'acqua stanno decrescendo e le acque del Tanaro che ieri avevano allagato tredicimila ettari nel territorio di Solerò, Quattordio, Felizzano, Masio e Oviglio sono defluite. Naturalmente i danni provocati sono ingenti, ma nei cascinali rimasti ieri isolati la situazione è ritornata normale e subito si sono iniziati 1 lavori per cercare di porre un rimedio ai danni causati dal maltempo. Nell'Acquese il ritorno della calma ha permesso l'opera di soccorso e di rifornimento agli abitanti rimasti isolati causa l'interruzione della strada MoIare-Olbicella, ostruita da una grossa frana. A Olbiceila cinque case rese pericolanti hanno dovuto tuttavia essere sgomberate. In Val Eorbera è sempre interrotta, a causa di una frana, la strada che collega l'abitato di Carrega Ligure al fondovalle. E' stato invece riaperto al transito il ponte sull'Orba, sulla provinciale Uovi Ligure-Predosa. Asti, 10 novembre. (a. m.) Il sereno è ritornato oggi su tutto l'Astigiano. Nelle zone rimaste alluvionate dallo straripamento del fiume Tanaro sono iniziate le opere di ripristino delle strade, linee elettriche, telefoniche, interrotte dall'infuriare delle acque che hanno inondato oltre diecimila ettari di terreno per una lunghezza di trenta chilometri e cioè dalla piana di San Martino Alfieri fino al confine della provincia alessandrina li fiume si è ritirato nel suo alveo lasciando dove è passato melma e detriti per cui le zone coltivate hanno subito un danno rilevante se si tiene conto che i contadini non potranno più per quest'anno seminare. I tecnici dell'ispettorato agrario e del genio civile stanno accertando, ciascuno nel proprio settore, i danni, che si ^ritetigqno superiori al mezzo milierdo di lire. Cuneo, 10 novembre. (n.m.) Nel Cuneese il maltempo sembra aver concesso una tregua, dopo circa cento ere di pioggia. Durante !a notte non ha più piovuto e stamane è tornato quasi ovunque il sereno. Nel pomeriggio, però, il cielo si è nuovamente coperto di nubi foriere di pioggia e verso sera in varie zone della provincia ha ripreso a cadere una sottile pioggerella. La Prefettura, l'Amministrazione provinciale, il Genio civile e i Comuni stanno valutando le distruzioni e i danni alla viabilità, allo opere pubbliche e private ed alle colture agricole derivate dalle frane e dagli allagamenti provocati dallo straripamento del Tanaro e dei torrenti suoi affluentL Da un prudente accertamento i danni supererebbero il miliardo di lire. Tre strade provinciali risultano tuttora chiuse al traffico: la Lesegno-Niella Tanaro, la Ponti di Nava-Viozene, la Monchiero-Lequio Tanaro, nonché la strada consorziale di fondovalle di Val Corsaglia, che da Corsaglia alle Grotte di Bossea è stata troncata in ben dieci tratti dalla azione erosiva del torrente in piena. Su tutte le altre strade dove erano cadute frane il transito è stato ripristinato nel corso delle ultime ventiquattro ore. Molto ingenti sono i dan ni patiti dalla viabilità comu naie nel Monregalese, in alta Valle Tanaro e nelle Langhe occidentali. I danni per il mal tempo sono invece molto limitati nel Cuneese, nel Saluzzese e nell'Albese, se si eccettua la zona di Cortemilia e dell'alta Valle Bormida. Gli allagamenti provocati dai Tanaro hanno creato gravi danni ai pioppeti, ai frutteti e alle cave di ghiaia e pietrisco situate fra Bastia Mondovì e Narzole. La ferrovia Torino-Bra-Savona sarà ripristinata solamente lunedì: sui binari si erano infatti abbattute ben cinque frane, nel tratto fra Bastia Mondovi e Castellino Tanaro. Lanzo, 10 novembre. (e.) Il maltempo dei giorni scorsi non si è limitato a fare le due vittime a Balme, ma ha probabilmente causato la morte di un altro uomo a Coassolo Torinese: l'agricolto re Michele Machetta di 68 anni, celibe, che viveva solo, è scomparso da alcuni giorni con il suo cane da pastore che non abbandonava il padrone di un sol passo. Si teme che il Machetta sia stato travolto dal torrente Saccona. A Balme, non più isolata, si sono svolti stamane i funerali dei coniugi Giovanni Battista e Cristina Castagnerì. Una folla commossa ha seguito il mesto corteo. A Viù continuano i lavori di sgombero lungo la provinciale per Usseglio, che è stata nuovamente collegata al capoluogo. Il comune di Us seglio era stato allagato soltanto in piccola parte in cor rispondenza di una frana. Le comunicazioni telefoniche so no state ripristinate in varie località. Oggi il provveditore regionale alle operò pubbliche comm. Pescia, l'assessore provinciale ai LL. PP. ing. Bar delli ed altre autorità hanno compiuto sopralluoghi nelle località più colpite. Nichelino, 10 novembre. (r. I.) A Nichelino ci sono ancora circa sessanta famiglie che non possono rientrare nelle loro abitazioni perché piene di fango. Il Comune, che ha provveduto a sistemarle in una palestra con letti messi a disposizione dalla Croce Rossa, le assiste con refezioni. Oggi quattro autocarri del Comune di Torino hanno effettuato carichi di coperte e di materassi che erano rimasti sommersi dall'acqua per sottoporli a lavaggio e a disinfezione in autoclave. II Sindaco di Nichelino ha chiecto al ministero dell'Interno un contributo straordinario per far fronte al più urgenti problemi creatisi con l'alluvione. . . ' *À> ^^^^^^^ , acque arginii

Persone citate: Corsaglia, Cristina Castagnerì, Durante, Giovanni Battista, Machetta, Masio, Michele Machetta, Nava, Quattordio