Le vendite a premio saranno limitate

Le vendite a premio saranno limitate Le vendite a premio saranno limitate Il valore degli oggetti nomatori potranno ottenere a i (Nostro servizio particolare) ■Roma, S novembre A partire dal maggio pros simo le vendite a premio sa - Iranno soggette ad una nuova ie più restrittiva disciplina. •\clie tiene conto — almeno in \parte — delle critiche forniti [late da molti studiosi di e : -ieeonomici e sociali In rtópon Ufo ad una recente interroga mUione, il ministro dell'Industria \e. Commercio Colombo ha for \nito al riguardo alcune I cisazioni. , ' criteri informatori a! disciplina i i i o pre. fatti della possono così riassumersi: 1) Il valore del premio of-ferto non dovrà essere supe- riore al 10 per cento del prez-zo di vendita dei prodotti cheil consumatore deve acquista- n dovrà superare il 10 p, invece del premio, un c alcun ulteriore pagamento, un\re. per avere diritto ni premio; 3) Gli acquirenti hanno rft-.ritto ad ottenere, in sostituaio-ne del premio offerto e senza quantitativo del prr.dotto prò- pagandolo che — t>t hose alsuo prezzo di vendita — ri- sulti pari al valore del premioofferto (valore che deve quin- di essere precisato per ciascun premio e reso noto ai consti- motori): S) Le aziende produttrici .debbono assumersi l'obbligo di provvedere direttamente alla consegna dei premi ai coniti- .motori (ciò per evitare che l'\venditori d^i prodotti prona- qandnti siano costretti a tene- ^re in negozio articoli non cow-. presi nella loro licenza di[commercio); er cento del prezzo di vendita orrispondente quantitativo del ntati da merci che o; i 4) I commercianti potran- {t-|no svolgere, operazioni a pre-\o-ìmio solo nel caso che i premiì a \ posti in palio siano rappresen-ìessi sono \\ò- autorizzati a porre in commerallcio o quando — trattandosi di i-'altre merci — sia prevista una ioj/ormo di consegna dei premi n- che. non comporti la necessità n ' di tenere in negozio merci dii- verse da quelle autorizzate, i Lo spirito della nuova disci- ci ;pHnn è abbastanza chiaro. Con dilla prima norma si vogliono la\elimina.re le forme più. o meno ti- mascherate di lotteria, dotate l'Idi premi vistosissimi; praha- a- j burnente, anche per evitare e- l'ina concorrenza non gradita w-jat concorsi pronostici (Totodi'calcio. Totip, ecc.), al Lotto |e alle lotterie nazionali che a del prodotto -1 lla merce propag versano al fisco una parte non indifferente dei loro incassi, Con la norma citata al punto 2 si vuol sottrarre il consumatore ad ogni forma di acquisto obbligatorio. Sarà cosi possibile evitare l'inconveniente d'infliggere un nuovo servizio di piatti, o un nuovo televisore, o un nuovo rasoio elettrico, a chi già lo possiede, o non ha alcun desiderio di possederlo. Le norme 3 e k interessano t con.s»mntori (che non avranno più la briga di ritirare i premi presso le aziende produttrici), ma interessano soprattutto certe categorie di commercianti, esposte — a causa dei premi — a forme di autentica concorrenza sleale. consuandata ar. b.

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