Ieri intensa giornata di comizi elettorali

Ieri intensa giornata di comizi elettorali Per le elezioni dell'11 novembre Ieri intensa giornata di comizi elettorali Andreotti e Bonomi hanno parlato nel Viterbese - Anche Moro terrà discorsi - Un giornalista malmenato al convegno della sinistra del psi - Polemiche per il rinvio delle leggi regionali (Nostro servizio particolare) Roma, 1 novembre. Più di un milione di italiani saranno chiamati alle urne tra dieci giorni, l'undici novembre, per rinnovare i consigli in 267 comuni sparsi in tutta l'Italia. Tra i Consigli comunali che dovranno essere eletti vi sono quelli di due città importanti, Trieste e Ravenna. Si voterà anche per rinnovare il Consiglio provinciale di Massa Carrara. Un paio di dozzine sono i Comuni della p-nisola, oltre i due indicati, nei quali si voterà con il sistema proporzionale e quasi altrettanti in Sicilia. Per la precisione si deve dire che gli elettori sono 1.248.564. Si tratta, dunque, di un « campione » elettorale abbastanza ampio il che spiega come in questi giorni di vacanze del Parlamento gli uomini politici più in vista partecipino alla fase conclusiva della campagna elettorale. Anche Moro si propone di tenere due discorsi, naturalmente nei maggiori centri i cui cittadini saranno chiamati a votare: a Ravenna il 5 novembre ed a Trieste il giorno seguente. Quest'oggi, festa d'Ognissanti, agli elettori dell'undici novembre sono state rivolte molte esortazioni a c votar bene > da oratori dei diversi gruppi, tra cui Andreotti e Bonomi (nel Viterbese), Salizzoni nel Carrarese, Badini-Confalonieri a Trieste, Pertini e Almirante a Lerici, Reale in provincia di Carrara ecc. Molti i riferimenti, soprattutto di Pertini e Reale, alle prospettive della situazione politica. L'estrema destra ed i comunisti giocano intanto sul l'allarmismo e affermano che il rinvio, da parte del governo, di varare i quattro provvedimenti sulle regioni a statuto ordinario è come il protesto di una cambiale. Fanfani è invece convinto che il governo, sia pure con qualche giorno di ritardo, attuerà anche questo suo impegno programmatico. Intanto evlVAvanti!, domattina, sarà pubblicato un editoriale del suo direttore, on. Pieraccini, nel quale si affermerà, tra l'altro, che il rinvio di alcun; giorni, forse di una settimana, della conclusione del dibattito sulle leggi regio deggcngaplmrfdtgvsnali. già iniziato dal Consiglio dei ministri, è servito per un ennesimo attacco al psi e aggiunge che è il tempo delle grandi manovre d'autunno contro il centro-sinistra, destinate però a fallire, giacché il governo manterrà gli impegni assunti. La corrente di sinistra del psi sembra decisa a sfruttare l'impasse delle regioni per un massiccio attacco alla maggioranza e al centro-sinistra. Infatti quest'oggi, a conclusione di un convegno nazionale svoltosi a Roma, ha deciso di redigere un documento orientativo della corrente con il quale si farà un appello alla base per creare una nuova maggioranza nel partito. Verso la. conclusione del convegno della sinistra del psi c'è stato un episodio increscioso: i redattori di due agenzie di stampa, poco dopo mezzogiorno, erano stati convocati a Palazzo Brancaccio, dove il convegno ha tenuto i propri lavori, per ritirare il comunicato conclusivo. Ma i tre com messi ch'erano nell'atrio non ne erano, forse, informati Hanno invitato i due cronisti ad allontanaru e, siccome uno di essi affermava di non volersi muovere, dovendo fare il suo lavoro, è stato percosso. Ne è nata una protesta della direzione dell'agenzia al presidente del convegno, on. Dario Valori. E forse non finirà qui. Vittorio Staterà