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Madre e figlio di 8 anni uccisi nell'auto schiacciata da un masso che cade dal monte Sciagura in una gola sulla statale Ancona-Roma Madre e figlio di 8 anni uccisi nell'auto schiacciata da un masso che cade dal monte Il padre e un altro ragazzo feriti gravemente da frammenti di roccia • Una automobilista ha assistito alla tremenda frana - La famiglia stava portando crisantemi in un cimitero vicino (Dal nostro corrispondente) Ancona, 1 novembre. (e. g.) Una tremenda disgrazia è accaduta stamane alla Gola della Rossa, sulla statale della Val d'Esino, presso Serra San Qiiirico, in provincia di A.ncona. Un masso del peso di diverse tonnellate si è staccato dalla parete del monte Murano, che sovrasta la Gola, e, dopo essere rimbalzato lungo il costone della montagna ed essersi frantumato, ha schiacciato un'auto che stava transitando in quel momento. Al volante era l'industriale Luigi Bottacchiari, di 37 armi, abitante a Jesi, contitolare di un mobilificio. Egli aveva al suo fianco la moglie, Maria; sul sedile posteriore si trovavano i figli, Renato, di 13 anni, e Roberto, di S. La signora Maria Bottacchiari e il figlio più. piccolo, che erano nella parte destra della vettura, sono rimasti uccisi sul colpo da un frammento di pietra del peso di circa un quintale. Il marito e l'altro figlio sono stati ricoverati con prognosi riservata all'ospedale di RIIIlIIIIIllllllEtlllllllllllllllllllMIIIIIIIf llllMIIII Fabriano per choc e ferite multiple in varie parti del corpo, essendo stati colpiti da altri frammenti di roccia. Il ragazzo ù molto grave e i medici lottano per strapparlo alla morte. La Gola della Rossa c uno dei passi più orridi della statale che da Roccapriora di Falconara conduce a Roma. La strada si incunea nella fenditura dell'Appennino per alcuni chilometri, con una serie di curve che seguo7io il corso del fiume Esino, il quale scorre nel fondo della Gola. I monti, che si ergono per centinaia di metri ai fianchi, hanno pareti lisce, di calcare pulito, e nel punto in cui è avvenuta la disgrazia mostrano formazioni slaviniche, in quanto la roccia appare come tagliata di traverso. La pericolosità del transito è segnalata da cartelli con la scritta: < Attenzione, caduta massi ». L'auto del mobiliere Bottacchiari, una « Anglia Ford», aveva da poco imboccato la Gola alle 8,30 di stamane, quando la parete del monte si è mossa. Questa almeno è IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIlllllllllMIIIIItllIII stata l'impressione del conducente, che oggi, in stato di choc, all'ospedale dì Fabriano, ha narrato confusamente di avere visto rocce e sassi precipitare all'improvviso dinanzi alla macchina. Si trattava della slavina, che aveva preso abbrivo un centinaio di metri più sopra. Una giovane donna che seguiva da vicino l'< Anglia » dell'industriale di Jesi al volante di un'altra auto, e che è sta-\ta la prima a portare soccor-\so ai feriti, ha pure detto di avere frenato appena in tempo, quando si è accorta che dalla parete del monte stava rotolando un'enorme massa di roccia, sassi e terriccio. Tutto questo materiale, dopo avere schiacciato l'« Anglia» e avere invaso la carreggiata, ù finito nell'alveo dell'Esino. La donna, che ha portato da sola i feriti all'ospedale di Fabriano, non ha lasciato le proprie generalità, per cui i carabinieri stanno conducendo ricerche essendo essa l'unica testimone oculare dell'agghiacciante sciagura. La famiglia Bottacchiari era illllllIllllMIIllllIflIllllllllf llirtlllllllllllillllllllll partita verso le 7,30 da Jesi diretta a Castelraimondo, in provincia di Macerata, luogo di origine dell'industriale, volendo fare visita alla tomba di famiglia. E' rimasto a testimoniarlo un mazzo di crisantemi, ancora sui cuscini posteriori dell'auto quando la gru, dell'Aci, insieme con i militi della Stradale e i carabinieri, ha rimosso l'ammasso di pietre per liberare le salme della madre e del bambino, unite nella tragica fine,