Hanno sentito precipitare ed esplodere Vaeveo di Mattei

Hanno sentito precipitare ed esplodere Vaeveo di Mattei Hanno sentito precipitare ed esplodere Vaeveo di Mattei (Segue dalla 3a pagina) per ora, nessuno può dare una seria risposta. L'E.N.L, la cui sede centrale è stata trasferita di recente in un grattacielo nella zona dell'E.U.R., a Roma, verrà diretto dal vicepresidente/prof. Marcello Boldrini. Nel grattacielo dell'E.U.R., oltre i 1300 funzionari ed impiegati, vi sono le venti persone che compongono lo staff dirigente dell'E.N.I., tra cui Paleschini, Zanmatti, Girotti, Melodia. Essi continueranno a dare al prof. Boldrinl la collaborazione data, fino a sabato, ad Enrico Mattei. Questo è il proposito del Governo. II problema della successione potrà, quindi, essere affrontato con una certa calma e c'è chi afferma, stamani, che il nuovo presidente dell'E.N.I. si avrà probabilmente in dicembre, quando sarà nominato quello del costituendo E.N.E.L., l'ente per l'energia elettrica. E' chiaro che i partiti che formano la maggioranza esamineranno a fondo il problema dei nuovi timonieri dei due grandi enti di Stato, che dovranno avere alte capacità di amministratori. Si dice che Mattei avesse il suo delfino nell'aw. Pietro Sette, attuale presidènte della Breda e della Carbosarda. Cominciano a circolare anche altri nomi, quali quelli di Pietro Camipllli (ohe lascerebbe la presidenza del C.N.E.L.), dell'on. Mario Ferrari-Aggradi, di Pasquale Saraceno. Si ventila, anche, la raceno. ai ventila, ancne, la possibihtà che alcune delle \ molte aziende che fanno capo all'E.N.I. passino, in un secondo tempo, sotto la diretta vigilanza del ministero delle Partecipazioni Statali. E' comunque evidente che la programma /.ione economica, in corso di studio con la personale direzione del ministro La Malfa, darà all'E.N.I., al costituendo E.N.E.L. e a tutte le aziende di Stato o a prevalente partecipazione statale, funzioni precise e coordinate. V. Staterà Elide Sofientini e la madre, Gesuina Marini, abitanti nella cascina Albaredo, presso Bascapè, hanno udito uh frastuono enorme, come se l'aereo dell'ingegner Mattei dovesse cadere sulla loro testa, e dopo il sibilo uno scoppio. Poco dopo, il marito della Sofientini, Mario Ronchi, è corso in paese a dare l'allarme (Moisio)

Luoghi citati: Bascapè, Roma