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L'ex-olimipionico dello sci Henri Orelller muore a Montihéry in una gara d'auto sfato uno dei più grandi soia tori liei dopoguerra L'ex-olimipionico dello sci Henri Orelller muore a Montihéry in una gara d'auto Al volante di una Ferrari è uscito di pista mentre marciava a più di 200 orari - Aveva vinto due medaglie d'oro nei giochi invernali di Oslo (discesa libera e combinata alpina) - Abbandonati gli sports invernali, si era dedicato all'automobilismo, raggiungendo una buona notorietà anche in questo campo Nostro servizio particolare Parigi, lunedi mattina. Un gravissimo incidente ha funestato la giornata motoristica di Monthléry, ove si disputavano ieri varie corse automobilistiche riservate alle vetture Junior, e la Coppa del Salone per vetture gran turismo, alla quale partecipavano SI concorrenti. Tra questi, uno dei piloti più noti era Henry Oreiller. ex-campioné olimpionico di sci t aveva vinto nel '48 la discesa libera e la combinata alpina). Al suo ritiro dall'attività agonistica sulla neve, Oreiller era entrato in quella motoristica diventando a poco a poco uno dei più noti piloti francesi di vetture gran turismo e vincitore di numerose pròve automobilistiche. La corsa alla quale egli partecipava su una Ferrari £500 Gran Turismo comportava SI giri di un circuito di km. 3,31,0, Una competizione cioè breve, ma forse per questo più ardente più pericolosa. Dopo appena qualche giro, mentre le vetture si inseguivano ad una andatura di oltre S00 km. orari, la Ferrari di Oreiller, per cause ancora imprecisate usciva dalla pista e dopo essersi rovesciata più volte andava a sfasciarsi a qualche decina di metri di distanza. Etratto dai rottami della macchina, Oreiller era trasportato d'urgenza all'ospedale di Arpajon, ove riceveva le prime cure, ma essendo il suo sfato troppo grave i medici decidevano di farlo trasferire a Parigi, ove era ricoverato nella clinica chirurgica dell'ospedale Cochin. Il suo stato era però disperato: frattura del cranio, schiacciamento del torace, gravi lesioni alla colonna vertebrale: Oreiller, malgrado gli sforzi dei medici, decedeva in serata. m. b. L'auto di Oreiller dopo la sciagura. A destra lo sfortunato pilota quando vinceva le gare di sci