Tre reti del discusso Nicole per i juventini a Brescia: 5-2

Tre reti del discusso Nicole per i juventini a Brescia: 5-2 Brillante primo tempo della squadra torinese Tre reti del discusso Nicole per i juventini a Brescia: 5-2 Il tecnico brasiliano Amarai non ancora soddisfatto -1 bianconeri sono calati nella ripresa permettendo agii avversari di rimontare parte dello svantaggio - Il giovane Noletti rivelazione della partita DAL NOSTRO INVIATO Brescia, lunedi mattina. La vittoria della Juventus a Brescia nel primo turno della Coppa Italia era nell'ordine logico dei pronostici, ma il 5 a 2, 0 forse meglio ancora il 4 a 0 del primo tempo, superano anche le più rosee previsioni, non tanto per il risultato in eé, quanto per il gioco visto, per le « beli* novità > messe in evidenza, e per le prove convincenti di alcuni giocatori che si erano presentati a questa prima partita ufficiale con un gravoso bagaglio di responsabilità. E' facile dire che il Brescia è una squadra di serie B, che non può pertanto essere presa come termine di paragone. Verissimo. Ma le risultanze del gioco stanno a indicare i progressi tecnici e tattici degli uomini di Amarai. Nella Juventus vista ieri a Brescia si è notata una sola sfasatura, un solo motivo di preoccupazione: la tenuta atletica di molti uomini. I bianconeri nel primo tempo hanno letteralmente dominato gli azzurri bresciani, hanno segnato quattro goals, di cui tre realizzati da Nicole, convincendo anche i critici più severi. Altra scena invece nella ripresa. SI potrebbe quasi dire... altra squadra. E' mancato il gioco al centro campo, 1 difensori hanno pasticciato parecchio, ed il Brescia ha potuto presentare il suo vero volto, quello di squadra veloce, intraprendente e volenterosa. Mattrel in questo secondo tempo è stato battuto due volte, ed 11 goal Juventino è venuto sotto forma di regalo: un'autorete -netta ed inevitabile. Amarai, al termine della prova, era irritatissimo. Interrogato dai giornalisti ha risposto secco: « E' andato tutto male ». E all'osservazione che nel primo tempo si era vista una grande Juventus, il tecnico brasiliano ha risposto: «Ma le partite durano novanta minuti e bisogna sempre giocar bene ». Non vogliamo credere che il problema sia così grave da giustificare 11 giudizio duro di Amarai, e desideriamo pertanto ricordare la Juventus del primo tempo, la sua difesa fatta a muraglia con Sarti, Salvadore, bastano, e Capccl sempre in palla, sempre pronti al rinvio, sempre decisi a chiudere i varchi davanti alla porta di Mattrel, chiamato in causa una sola volta (e In quel momento si è visto un Mattrel degno della maglia azzurra) da un errato rinvio di Salvadore. Davanti a questi Del Sol e Noletti. Due « motorini » instancabili, generosi, sicuri e abilissimi. Del Sol non è una sorpresa, ma Noletti deve essere considerato la vera rivelazione della partita. Il ragazzo non è allenato essendo rientrato nei giorni scorsi dal CA..R. di Orvieto, dove ha compiuto i primi mesi di servizio militare. Verso la fine del primo tempo ha accusato crampi muscolari, segno evidente di una scarsa preparazione fisica. Ma finché è stato in forze, Noletti ha dimostrato di saper stare alla pari con il suo compagno di linea Del SolMa fra le liete sorprese juventine cui accennavamo all'inizio, bisogna ricordare an che Crippa e specialmente Nicole, che nonostante sia moralmente frastornato dalle notizie che corrono sul suo pos sibile trasferimento a Manto va in cambio di Sorniani, ha segnato tre goals, di cui uno, 11 terzo, bellissimo, con un tiro al volo preciso e prepotente. Questo nel primo tempo, Poi... si è visto il Brescia. Gli azzurri, che parevano all'ini zio soggiogati dal ritmo e dal gioco dei bianco-neri, hanno saputo reagire, sfruttando spe cialmente la stanchezza di Del Sol e di Slvori, 1 crampi di Noletti, e l'assenza di Nicole, rimasto a riposo per un legge ro stiramento muscolare. I lombardi hanno in formazione alcuni giocatori di buone capacità, come il portiere Brotto (anni fa giocava nel Torino), mediani Turra e Favalll e gli attaccanti Favini e Pagani Questa la cronaca dell'incori tro. Poco più di 20 mila spettatori sugli spalti del nuovo campo bresciano. Sole e caldo quasi estivo. Arbitro Jonni, di Macerata. La Juventus domina felicemente il centro campo e al 7* parte Noletti, serve Stac chini che crossa raso terra al centro; Nicole Interviene e depone in rete con tiro preciso Tre minuti dopo Del Sol manda al centro, Stacchinl corregge di testa la traiettoria della palla, che ancora Nicole man da in goal. Al 16' fugge Crippa, supera il suo terzino, ferma sullo slancio la palla proprio sulla linea di fondo e converge in area di rigore, inganna con una finta il mediano Favalli che vistosi superato lo mette a terra con uno sgai betto. Rigore netto che Del Sol trasforma. Al 40' avanza Del Sol allunga preciso a Nicole, che al volo < fulmina » Brotto: 4 a zero per la Juventus e fine del tempo. La squadra locale ha effettuato un solo tiro pericoloso: al 23': la sfera, calciata da Favalli, ha sfiorato il palo sinistro della porta di Mattrel. Nella ripresa 11 Brescia sostituisce Di Paoli con Mola, mentre fra 1 bianco-neri entra Cavailito al posto di Nicole Infortunato. Il gioco è nettamente diverso. Alla Juventus manca l'apporto costante del due uomini di centro campo e ne approfittano i bresciani per portare continui assalti alla rete difesa da Mattrel. Al 26' si porta in attacco anche Turra: il suo cross è intercettato con un braccio da Castano. Il fallo è assolutamente Involontario, ma Jonnl decreta il rigore. Tira Favalll, mentre Mattrel si muove; la palla viaggia sul fondo, ma Jonni fa ripetere 11 tiro e 11 mediano lombardo, questa volta, non sbaglia. L'episodio ha un'Importanza molto reattiva, ma è la riprova che gli arbitri alla Juventus non perdonano mai nulla, mentre Jonnl, cosi severo in questa circostanza, poco prima aveva sorvolato su un fallacelo di Favalli ai danni di Del Sol in piena area. Due minuti dopo Favalli re- .stltulva 11 « regalo » di Jonni, trasformando in autorete un tiro di Crippa, Le emozioni non sono ancora finite. Altra punizione di Jonnl contro la Juventus. Tira Baffi, respinge di pugno Mattrel, nessun di fensore interviene, e Pagani in rovesciata, manda in rete a ni di palo: 5 a 2 al 39'. Più niente di interessante fino alla fine. Poi l'entusiasmo della folla bresciana per i calciatori bianco-neri. Il servizio d'ordine deve faticare parecchio per consentire ai juventini di salire sul pullman Giulio Accatino Brescia: Brotto; Mangili, Di Bari; Turra, Vasini, Favalll; Baffi, Recagno, De Paoli (Mola), Favini, Pagani. Juventus: Mattrel; Castano, Salvadore; Caocci, Noletti, Sarti; Crippa, Del Sol, Nicole (Cavailito), Slvori, Stacchini. Arbitro: Jonni, di Macerata. Reti: primo tempo: al 7', al 10' e al 40' Nicole, al 16' Del Sol, su rigore; secondo tempo: Favalll (Br.) su rigore al 26', Favalll (autorete) al 29' Pagani (Br() al 39'.

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