Investita da una «Giulietta» e scaraventata a 10 metri

Investita da una «Giulietta» e scaraventata a 10 metri Impressionante fine di una anziana signora presso Biella Investita da una «Giulietta» e scaraventata a 10 metri Prima d'essere lanciata lontano, ha sfondato col capo il parabrezza della macchina - Otto feriti in un'altra disgrazia nel Biellese - Figlio di un albergatore di Carmagnola morto sull'autostrada del Sole - Quattro torinesi feriti presso Tenda e a Vercelli Biella, lunedì mattina, (m.) In località Donna del comune di Villanova, sulla Biella-Vercelli, ieri sera la settantaquattrenne Angela Boraso ved. Perotti è morta in un impressionante incidente stradale. La sventurata, suocera del titolare dell'albergo Baraggia, Giuseppe Collinetti, verso le 20, mentre si recava a comprare del pane, camminando sulla sua destra, è stata investita in pieno da una «Giulietta» sopraggiunta alle sue spalle. L'impiegato Severino Graziano, di 25 anni, abitante a Mongrando, che era alla guida dell'auto, aveva ten tato di evitare la sciagura bloccando i freni, ma era or mai troppo tardi. La macchi na proseguiva la corsa per 50 metri portando sul cofano la Boraso, che con la testa aveva sfondato il parabrezza; il corpo della donna poi veniva catapultato a dieci metri di distanza. La morte della poveretta è stata istantanea Un altro incidente è avvenuto a Salussola, dove otto persone sono rimaste ferite. Per cause imprecisate una « 600 » multipla, all'imbocco del pon te sull'Elvo, è sfuggita al con trollo del ventisettenne Andrea Olivero, di Cerrione Vergnasco, scontrandosi con una « 1100 ». L'Olivero ha riportato la frattura di un femore e rimarrà immobilizzato due mesi; la moglie Antonietta Ba rateila, la figlia Loredana di 6 anni e il nipotino Andrea Olivero di Giuseppe, di 3 anni, lamentano lesioni dì mino re entità e sono stati tratte miti in ospedale in osserva zione; il padre dell'automobi lista, che sì chiama pure An drea, dì 62 anni, e la cognata Teresa Cardia, dopo le medicazioni sono stati dimessi. Lamentano lesioni anche la ven tiduenne Luciana Pezzinì, di Galliate, e la piccola Leonora Bertorelli, che viaggiavano sulla « 1100». Reggio, E., lunedi mattina (n.) Un giovane dì Carmagnola (Torino), il ventiduenne Ivo Toschi, è morto e sua sorella Giorgetta, di 8 anni, è rimasta ferita in un grave inci dente avvenuto ieri mattina all'alba sull'Autostrada del So le. I due, unici figli dei proprietari del ristorante «Croce Bianca » nella città piemontese, dovevano rientrare ieri a casa dopo una settimana di vacanza trascorsa presso parenti in un paesino in quel da Lucca, zona d'origine dei genitori. La disgrazia si è verificata sulla via del ritorno, alle ore 5,20 sull'autostrada nei pressi di Villa Sesso, in provincia di Reggio Emilia, nella corsia Nord. I due fratelli viaggiavano su una « 500 » pilotata dal ventiduenne Claudio Pieretti — un loro parente — abitante a Montecarlo (Lucca) che per cause imprecisate, ma si ritiene per un malore del guidatore, è uscita di strada, superando il fossato e schiantandosi contro un albero. In seguito al violento urto, Ivo Toschi, che si trovava a fianco del Pieretti, rimaneva ucciso sul colpo per lo sfondamento della base cranica. Il Pieretti si produceva ferite ed escoriazioni guaribili in una decina di giorni, mentre la Giorgetta Toschi, che si trovava sul sedile posteriore, riportava la frattura della clavicola destra, guaribile In un mese. Vercelli, lunedi mattina, (n.) Nel volgere di un'ora fra le 17 e le 18, due incidenti stradali si sono verificati ieri a Vercelli. Sulla statale per Biella, un'auto condotta dall'impiegato Francesco Seccatore, di anni 46, domiciliato nella nostra città, è sbandata, schiantandosi contro un palo. Oltre al Seccatore sono rimasti lievemente feriti i suoi suoceri Pietro Gallo di anni 62 e Angela Ranaboldo di anni 60. In località Cascine Strà, sulla statale Torino-Milano, sono rimasti feriti due giovani torinesi, che viaggiavano su una motocicletta, schiantatasi contro un paracarro. I due sono: Vittorio Martelli, di anni 18, domiciliato a Torino in via Febo, e Prosperino Omodet, di anni 17, abitante in via Vigliane Il primo ha riportato la frattura della gamba sinistra ed il secondo la frattura di entrambe le gambe. Sono ricoverati presso il nostro ospedale. Cuneo, lunedi mattina, (m.) Un cittadino francese residente a Torino e una giovane torinese, a bordo di una « 1100 », sono rimasti feriti in a i a o e a e a una disgrazia avvenuta ieri nei pressi di Tenda, in territorio francese. La macchina, diretta verso l'Italia, era guidata dal trentaquattrenne Silvio Rosa Brusin, panettiere, residente in via Maria Vittoria 30, con passaporto francese; al suo fianco era la ventenne Diana Di Bitanta, pure residente a Torino, pettinatrice. Ad un chilometro da Tenda, l'automobile si è scontrata frontalmente con un pullman di turisti che proveniva in senso inverso. Estratti dai rottami della «1100», i due sono stati trasportati al nostro ospedale, dove I sanitari li hanno giudicati guaribili entrambi in trenta giorni. Il Rosa Brusin ha riportato la frattura della rotula sinistra e choc traumatico, mentre la Di Bitanta lamenta la frattura del setto nasale. Bussoleno, lunedì mattina, (p.) Nei pressi di Bruzolo, il motociclista ventunenne Franco Camarda, muratore, residente a S. Antonino di Susa, è andato a cozzare contro un compressore stradale fermo sul lato destro della strada. Il Camarda aveva appena sorpassato un'auto quando, accorgendosi che dal senso inverso stava sopraggiungendo un'altra vettura, si vedeva costretto a ritornare sulla sua destra, andando così a urtare violenr temente il compressore. Trasportato con un'auto di passaggio all'ospedale di Susa, il giovane è stato ricoverato In condizioni disperate. Aosta, lunedì mattina, (r.) Un giovane di 26 anni, Elio Vigna, residente ad Aosta, ha perduto la vita in un incidente accaduto alle porte della città. Il poveretto aveva chiesto un passaggio ad un conoscente proveniente da Gressan e diretto ad Aosta in motocicletta; in una curva, il veicolo è uscito db strada andando a cozzare contro un albero. Nell'incidente, il Vigna morto sul colpo, mentre il suo compagno è rimasto illeso. Casale, lunedì mattina. («.) Ieri sera sulla provinciale per Vignale-Asti, il motociclista Benedetto Massa, di 40 anni, operaio residente a Camagna Monferrato, per cause imprecisate ha cozzato frontalmente contro una «600» guidata dall'operaio Piero Boccalatte, di 21 anno, domiciliato a Casale, che viaggiava in compagnia della fidanzata, Rosina Putrino, di 19 anni, pure casalese, e di un'altra coppia di fidanzati. L'autovettura è poi uscita di strada capovolgendosi due volte. Soccorsi da alcuni automobilisti di passaggio, i cinque feriti sono stati trasportati all'ospedale dì Casale, ove il Massa è deceduto per la frattura della base e della volta cranica. La Putrino, che lamenta la frattura delle ossa nasali, e il Boccalatte, rimasto ferito al viso, sono stati giudicati guaribili in 15 giorni. Gli altri due occupanti l'autovettura hanno riportato contusioni Il giovane Ivo Toschi, di Carmagnola, morto nell'incidente sull'autostrada presso Reggio Emilia