Quattro donne uccise dal treno presso Finale Ligure

Quattro donne uccise dal treno presso Finale Ligure Ieri sera alle 21 ad un passaggio a livello Quattro donne uccise dal treno presso Finale Ligure Maciullate dal « rapido » Marsiglia-Milano all'altezza dell'abitato di Borgio Verezzi - Il convoglio viaggiava a oltre cento km l'ora Identificate soltanto due vittime: sarebbero villeggianti milanesi Le sbarre erano abbassate; forse il gruppo non s'è accorto che il treno stava arrivando - Bloccato il traffico per circa due ore DAL NOSTRO INVIATO FINALE LIO., lun. mattuila spaventoso sciagura c avvenuta ieri sera a tarda ora ad un passaggio a livello nell'abitato di Borgio Verezzi: un treno rapido ha travolto e maciullato quattro donne che avevano Imprudentemente attraversato i binari a sbarre abbassate. Soltanto due delle vittime, al momento in cui telefoniamo, sono state identificate; probabilmente si tratta di villeggianti milanesi. Teatro della sciagura la località di Borgio Verezzi, sulla linea ferroviaria Ventimiglia-Genova, esattamente a due chilometri da Finale e altrettanti da Pietra Ligure. Alle 21,04 il treno « Trans Europ Express », che viaggiava a oltre 100 chilometri l'ora, aveva lasciato la stazione di Borgio Verezzi diretto a Finale Ligure. Il convoglio era condotto dal macchinista Luciano Becarelli di 36 anni da Genova; al suo fianco — in qualità di osservatoreguidatore — vi era un altro genovese, Giovanni Cannobio. 11 capotreno, Giovanni Ilacmnn, stava stendendo il consueto rapporto. Non si sa esattamente, Ano a questo momento, come la disgrazia possa essere accaduta. L'unica spiegazione forse sta nel fatto che all'altezza del passaggio a livello la linea ferroviaria corre molto vicino alle sbarre e alla vis « Aurei la »: probabilmente- le quattro; donne — due che camminavano più avanti, altre due che le seguivano — si sono affacciate sui binari proprio nel momento in cui il convoglio (registrato con la sigla TEE-395) stava percorrendo ad elevatissima velocità il lungo rettilineo. Prima che potessero jitrarsi indietro alla vista del treno e ritornare di qua dalle sbarre.abbassate, sono state risucchiate dal vortice d'aria e gettate sotto il convoglio. « Non ho visto nulla — ha dichiarato più tardi il conduttore Luciano Becarelli —. Ho sentito soltanto un fortissimo colpo ed ho creduto che si fosse staccata una carrozza». Le quattro donne sono state trascinate per oltre 600 metri e letteralmente maciullate dal convoglio, tanto che la loro identificazione è ancora adesso incompleta. Il « Trans Europ Express » si è fermato a un chilometro di distanza; macchinisti e passeggeri sono scesi sulla linea e si è loro presentato il tremendo spettacolo dei corpi stritolati delle vittime. Otto scarpe femminili, sparse lungo i binari, hanno testimoniato immediatamente che le vittime della sciagura erano tutte donne. Le prime telefonate d'allarme hanno fatto accorrere sul luogo il Procuratore della Repubblica di Savona, il questore e due squadre di Vigili del fuoco munite di potentissimi riflettori. Alla luce artificiali-, mentre una enorme folla era accorsa da tutto il paese, è cominciata la pietosa opera di ricomposizione delie salme per dare una identità alle vittime. La titolare della pensione « De Maria » di Borgio Verezzi ha affermato che due delle quattro vittime sarebbero pensionanti del suo locale: la cinquantanovenne Maria Cattaneo, residente a Cedano Laghetto (Milano) in via Silvio Pellico 1 e la signora Francesca Gatti in Pizzi, di 60 anni, abitante a Milano in via Settembrini 168. Il riconoscimento (finora incerto) è avvenuto attraverso brandelli dei vestiti che le due donne indossavano. Il treno è ripartito con circa due ore di ritardo. Nicolò Siri 0 .10 20 30 40v 1 i i i il I t\m.i La sciagura è avvenuta a un passaggio a livello di Borgio Verezzi, a tre chilometri da Finale Ligure

Persone citate: De Maria, Francesca Gatti, Giovanni Cannobio, Giovanni Ilacmnn, Luciano Becarelli, Maria Cattaneo, Nicolò Siri, Pizzi