Segni alla regala storica di Venezia

Segni alla regala storica di Venezia Fra due ali di folla festosa il iorteo delle bissone sul Canal Grande Segni alla regala storica di Venezia La visita alla Fondazione Cini ed alle mostre del Canaletto e del Guardi - Le gare delle « caorline » e dei « gondolini » Nastra servizio particolare Venezia, lunedì mattina. Per la seconda volta dalla sua elezione a Capo dello Stato, l'on. Segni è stato ospite ieri in forma ufficiale di Venezia. Egli ha assistito alla regata storica, la massima competizione remiera veneziana, che si è disputata nel Canal Grande, preceduta dal tradizionale corteo folcloristico con imbarcazioni remate da vogatori in costumi cinquecenteschi e settecenteschi. Il Capo dello Stato, arrivato alle ore 11,05 all'aeroporto internazionale di Tessera a bordo di un aereo militare, è stato ricevuto dalle massime autorità civili e militari; subito dopo ha raggiunto in motoscafo l'isola di San Giorgio dove ha visitato, in forma privata, la fondazione Giorgio Cini, presieduta dal prof. Carnelutti, che raccoglie 700 orfani di marinai, ed educa altri 600 giovani a vari mestieri. E' seguita quindi la visita alle mostre del Canaletto e del Guardi che raccolgono tra l'altro i famosi disegni del Canaletto appartenenti alla collezione del castello di Windsor, gentilmente concessi dalla regina Elisabetta d'Inghilterra. La seconda parte della giornata veneziana del Presidente della Repubblica si è iniziata alle 15 nel palazzo della Prefettura, a Ca' Corner, dove il Capo dello Stato ha ricevuto nel salone delle udienze l'os sequio delle maggiori autorità che poco dopo sono scese alla riva d'acqua di Ca' Corner per prendere l'imbarco sulle gondole che avrebbero accompagnato quella a quattro remi del Presidente della Repubblica nel corteo storico. Il Capo dello Stato si è imbarcato per ultimo tra gli applausi della folla alla quale ha risposto con ampi gesti della mano. Sullo specchio d'acqua antistante Ca' Corner si erano radunate, intanto, tutte le imbarcazioni del corteo, dalla «Disdotona>, alla «Dodesona> dalle classiche bissone, alle più recenti «Balottine» sulle quali erano i quattrocento figuranti in costume, compresi il doge di Venezia e la regina di Cipro. Il corteo, aperto dalla gondola a quattro remi del Capo dello Stato, al cui fianco era il sindaco di Venezia, si è quindi snodato lungo il Canal Grande passando tra due ali di folla festosa assiepata su migliaia di imbarcazioni, sulle rive, sui ponti e sui campielli le affacciata ai balconi dei palazzi gentilizi o sulle altane. Dalla stazione, la teoria di | gondole (oltre cento), e di {bissone, ha fatto ritorno, riì percorrendo il canalazzo, sino | al palco delle autorità, allestito in Volta di Canal, a Ca' JFoscari. Qui il Capo dello Sta! to si è incontrato con il cardinale Urbani e con le altre autorità ed ha assistito al passaggio e all'arrivo delle due regate in programma: quella delle t Caorline > remate da sei vogatori e ognuna delle quali rappresentava una località o un'isola dell'estuario e quella dei « Gondolini > che ha costituito il centro della I manifestazione remiera. | Entrambe le gare hanno rij spettato i pronostici: l'equi! paggio di Treporti ha vinto la i prima, e l'intramontabile camS pione Strigheta, coadiuvato dal giovane Ciaci, ha vinto la ■ seconda. • Conclusa la regata storica, I Segni ha concluso anche il suo soggiorno veneziano. Egli : infatti è ripartito dall'aero! porto di Tessera alle ore 18,50 alla volta di Roma. r. s. La gondola del Presidente della Repubblica on. Segni apre il corteo delle bissone sul Canal Grande

Persone citate: Carnelutti, Elisabetta, Strigheta, Tessera, Urbani, Windsor

Luoghi citati: Cipro, Inghilterra, Roma, Venezia