Enrico Mattei morto nel rogo del suo aereo che è precipitato in un campo presso Pavia di Enrico Mattei

Enrico Mattei morto nel rogo del suo aereo che è precipitato in un campo presso Pavia Enrico Mattei morto nel rogo del suo aereo che è precipitato in un campo presso Pavia Aveva trascorso la giornata nella Sicilia centrale con H presidente della Regione visitando i nuovi giacimenti di metano e discutendo i progetti per l'avvenire - Da Enna ha raggiunto Catania in elicottero e di qui, alle 17, è partito in aereo per Milano - Alle 18,55 il pilota chiama l'aeroporto di Linate : « Sgombrate la pista, tento un atterraggio di fortuna, ho il carrello guasto » Ma il messaggio si interrompe all'improvviso - Il bireattore perde quota, sfiora gli alberi, si incendia e si abbatte lungo un canale - I contadini scorgono le vampe e danno l'allarme - Si recuperano le salme carbonizzate: sono Mattei, il pilota Bertuzzi e il corrispondente romano della rivista americana «Time» - Il presidente dell'Eni aveva 56 anni - Figlio di un maresciallo dei carabinieri, a 15 anni era operaio, a 19 direttore di fabbrica - Fu tra i capi della Resistenza - « Liquidatore » dell'Agip, ebbe l'ostinato coraggio di disobbedire - Incominciò la grande avventura {Dal nostro corrispondente) Lodi, 27 ottobre. L'ing. Enrico Mattei, presidente dell'Eni, è morto stasera in un incidente aereo a 32 chilometri da Milano. La sciagura è avvenuta nei pressi di Melegnano, in provincia di Pavia. L'aereo è precipitato a tre chilometri dal centro abitato di Bascapè e si è incendiato. L'ing. Mattei, il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista americano William McHale, capo dell'ufficio romano del settimanale « Time », hanno perduto la vita. Il bireattore era partito da Catania diretto a Milano e avrebbe dovuto atterrare a Linate. Alle 18,55 l'aeroporto riceveva un radiomessaggio dal pilota del bireattore che chiedeva l'autorizzazione a compiere un atterraggio di fortuna. « Sgombrate la pista, ho il carrello bloccato, tenterò dì at- TRAGICA FINE DI U PERSONAGGIO terrare ugualmente > aveva detto il pilota. Ma giunto sopra Pavia, l'aereo perdeva quota e percorsi circa quindici chilometri in linea d'aria, sflo rava i tetti dell'abitato di Bascapè, presso la strada provinciale Melegnano Pavia. Improvvisamente la disgrazia. L'aereo sfiorava le cime di un filare di pioppi ed esplodeva. La parte centrale andava ad infossarsi in fiamme presso un canale. Gli alti bagliori sono stati notati dagli abitanti della ca scina « Montebello >, i cui con tadini sono stati fra i primi a raggiungere il luogo della sciagura. Un allucinante spettacolo si è presentato ai loro occhi: in un acquitrino formato dal ca naie straripato che inondava la buca prodotta dall'aereo ardevano i rottami del bireattore. Intanto le notizie ancora frammentarie raccolte dal Centro di soccorso aereo ve nivano trasmesse alla dire zione dell'Eni, a San Donato Milanese; dalla cittadina partivano prontamente una decina di autovetture con a bordo tecnici dell'Agip-Snam, dirette nel Pavese alla ricerca del relitto non ancora localizzato. Decine di telefonate dei militi della polizia stradale e dei carabinieri s'intrecciavano nella zona. L'aereo veniva infine trovato, poco dopo che sul posto erano giunti i contadini della cascina « Montebello >. A causa delle difficoltà delle comunicazioni telefoniche non si poteva richiedere l'immediato intervento delle autolettighe e dei vigili del fuoco. Successivamente, attraverso impraticabili strade di campagna giungevano due autopompe dei vigili del fuoco di Milano e numerose pattuglie della polizia stradale di Milano, Pavia e Lodi. Alle 23 sul luogo del disastro è giunto il sostituto procuratore della Repubblica di Pavia, insieme ad altri magistrati e alle autorità della zona. Alla luce delle lampade elettrogene si è tentato di identificare le salme. In un primo momento si credeva che le vit time fossero quattro; questa supposizione veniva conferma ta da notizie che giungevano da Catania. p. „i c

Persone citate: Bertuzzi, Enrico Mattei, Irnerio Bertuzzi, Mattei, William Mchale