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Si apre lo sportello di un aereo in volo Una "hostess" è risucchiata e cade nel vuoto vvenuto di notte negli Stati Uniti Il tragico incidente e Si apre lo sportello di un aereo in volo Una "hostess" è risucchiata e cade nel vuoto Trattenuta da due passeggeri una sua collega che stava per precipitare - La vittima aveva 29 anni ed era francese - Il suo corpo straziato è stato rinvenuto a dieci chilometri dal luogo della sciagura (Nostro servizio particolare) [New York, 20 ottobre. Una hostess francese di 29 anni, Francoise De Morière, durante un volo sulla linea Washington-Providence negli Stati Uniti, per l'improvvisa apertura dello sportello dell'aereo è stata risucchiata e lanciata nel vuoto sfracellandosi al suolo. La tragedia è avvenuta ieri sera pochi minuti prima che l'apparecchio atterrasse sulla pista di Hartford nel Connecticut. La hostess si era appena alzata in piedi e aveva cominciato a impartire le istruzioni ai passeggeri, quando si e sentito come un boato. Molti si sono voltati verso il fondo della carlinga ma quasi nessuno si è accorto che la Morière era precipitata nel vuoto. Solo un passeggero, Charles Mack, si è reso conto di quanto stava accadendo. Ha avvertito il pilota, ma non c'era più nulla da fare. L'aereo si trovava a seicento metri di altezza ed era con i motori a ridotto numero di giri. Il comandante ha ordinato immediatamente l'atterragggio, che è avvenuto regolarmente. Ad Hartford il Mack ha raccontato: «Subito dopo la partenza da Washington, si è visto che lo sportello non chiudeva bene. Se ne è preoccupata, la signorina Morière che, con l'altra hostess, ha cercato di rimediarvi servendosi di lacci di stoffa. Ma il portello continuava a sbattere rumorosamente con sempre maggiore intensità. Allora la. Morière è andata nella cabina di pilotaggio per avvertire il comandante. «Ma si è deciso di attendere l'atterraggio. L'hostess si è seduta, vicino a me che mi trovavo nell'ultima fila. Avevamo cominciato a. parlare quando ad un certo momento si è scusata. Doveva annunciare l'arrivo ai passeggeri. Poi, improvviso il boato e della Morière nessuna traccia *. Anche l'altra hostess — ha narrato il testimóne — Katey Lacey, per poco non ha fatto la stessa fine. Al momento in cui il portello si è aperto ella si trovava nella «toilette*, la la cui porta è stata staccata istantaneamente dal risucchio. Ma due passeggeri si sono precipitati sulla porta fermandola con uno sforzo inaudito. Quando l'aereo è atterrato lo sportello era ancora attaccato alla carlinga da un cardine. Anche la porta che separa la cabina di pilotaggio da quella passeggeri era stata scardinata ed alcuni pannelli che ricoprivano le pareti in-1terne dell'apparecchio erano saltati via. Tre ore dopo il grave incidente, il corpo orribilmente straziato della hostess è stato rinvenuto vicino ai binari ferroviari a Farmington, a una diecina di chilometri dal luogo dell'incidente. L'ha ritrovato un agricoltore della zona, Robert Stvingle: si trovava nella sua villetta, quando ha voluto accertare la natura di alcuni strani rumori. Si trattava di un falso allarme, ma ciò gli ha consentito di scoprire dei guanciali e pezzi di ferro provenienti dall'aereo nel suo giardino. Ha. pensato di avvertire la polizia, e quindi ha ispezionato il terreno: poco dopo ha scoperto il cadavere della ^hostess. Il corpo era — ha detto Swingle — « tutto rientrato in se stesso ». Francoise De Morière lavorava presso la società < Allegheny Airlines* da due anni ed era assai apprezzata per il suo carattere tranquillo e riservato. Era. assai contenta di vivere negli Stati Uniti e abitava in un appartamento nel quartiere di Washington. Sull'incidente le autorità hanno aperto un'inchiesta. Dei passeggeri che si trovavano sull'aereo, 15 hanno proseguito il volo fino a Providence con un velìvolo di un'altra compagnia. a> p La porta scardinata dell'aereo da cui è precipitata la giovane hostess francese (Telefoto «Associated Press») iiiiiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiiiitifitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitB