Londra spera in un accordo prima della fine dell'anno

Londra spera in un accordo prima della fine dell'anno Le trattative con 11 Mercato comune Londra spera in un accordo prima della fine dell'anno A Parigi Lord Heath si è detto sicuro sull'esito dei prossimi colloqui di Bruxelles Qualche timore per l'iniziativa italiana di un incontro tra i ministri del Mec (Dal nostro corrispondente) Parigi, 19 ottobre. La proposta del governo italiano di riprendere martedì prossimo a Bruxelles le consultazioni fra i ministri dei sei Paesi del Mercato comune (Italia, Francia, Germania occidentale, Belgio, Olanda e Lussemburgo), si è inserita — fuori programma — nei colloqui che Edward Heath ha avuto la notte scorsa con Couve de Murville. Il Lord del Sigillo privato britannico ha creduto infatti di vedere in quella proposta l'intenzione di procedere oltre nelle trattative per l'unità politica europea, senza aspettare che sia stato raggiunto l'accordo per la partecipazione della Gran Bretagna al Mercato comune. Era una interpretazione errata, in contrasto d'altronde con le assicurazioni elio Heath aveva avuto nel suo recente viaggio a Roma. Couve de Murville gli ha fatto osservare che la proposta italiana non è rivolta a riprendere le trattative politiche fra i Sei, perché riguarda semplicemente una delle consuete riunioni periodiche per fare il punto sulla situazione nell'insieme dei problemi europei. Il Lord del Sigillo privato ha tuttavia insistito, facendo presente la presa di posizione del Governo olandese, secondo il quale, dato che l'ingresso della Gran Bretagna in Europa sembra imminente, sarebbe preferibile che € tali consultazioni polititele periodiche fossero rinviate alla prossima riunione a sette*. Nel corso dell'incontro al Quai d'Orsa}/, durato cinque ore, Heath si è mostrato d'altronde sicuro che l'Europa a sette sarà ben presto una realtà. Secondo lui, i tre incontri previsti a Bruxelles nelle prossime settimane dovrebbero essere sufficienti a superare le ultime difficoltà, cosicché l'accordo definitivo potrebbe'venir concluso prima della fine dell'anno. Meno ottimisti sono gli am¬ ;i m11 ! t u m u n m 111 m i n u m u 111111 r 11 m i o u 11 n m 11 n i bienti ufficiali francesi, per i quali l'incontro della notte scorsa, se è servito ad un chiarimento dei rispettivi punti di vista, non si può dire che abbia avvicinato sensibilmente le posizioni dei due governi. Le maggiori difficoltà rimangono infatti immutate. La principale è ancora quella che riguarda la politica agricola comune e, in modo particolare, le modalità del regolamento finanziario che, secondo la Francia, tale politica implica necessariamente. S. V. m 11 m ■ 1111111111111 r 1111 [ 11 ) J r i 111 i r 11 m i n 11 > m i r 11111 m 1

Persone citate: Edward Heath, Lord Heath