Abbiamo trovato Giuseppe

Abbiamo trovato Giuseppe Abbiamo trovato Giuseppe E' in ospedale e ignorava di aver vinto alla lotteria svedese - Due suoi amici di Goteborg si erano rivolti a «.La Stampa» per rintracciarlo: conoscevano solo il nome di battesimo Giuseppe, fi misterioso emi-' granfe italiano che ha vinto quattro milioni alla lotteria nazionale svedese dopo essere rimpatriato per motivi di salute, è stato identificato e. rintracciato in un ospedale di Torino. Gli amici di Goteborg, con 1 quali ogni mese acquistava un biglietto, non hanno considerata sciolta la società dopo la sua partenza: per il biglietto di settembre, hanno anticipato di tasca propria la sua quota. E, quando il 15 ottobre hanno riscosso la vincita — dodici milioni — ne hanno depositato un terzo in banca per conto dell'amico italiano di cui conoscevano solo il nome di battesimo. Poi, ripensandoci, si sono ricordati di due altri particolari: che aveva detto di voler venire a Torino per farsi curare e che era un assiduo lettore de «La Stampa»: spesso traduceva loro le lettere di «Specchio dei tempi > o dei brani di A. C. Jemolo, che considerava «come un secondo padre ». Perciò si sono rivolti al nostro giornale, per rintracciare « Giuseppe ». Le sue generalità complete sono Giuseppe Lucco Castello, 36 anni, sposato a Rina Bassotto, della stessa età, e padre di due bimbi: Stefano, elio lunedi prosSimo compirà quattro anni, e Patrizia, di duo anni. La famiglia abita in via De Marchi 4, lui è ricoverato in un ospedale cittadino per un Intervento. Aveva letto Ieri mattina su « La Stampa» la notizia del misterlo so Giuseppe: «Tutto coincide ci ha dichiarato — sono io. La vincita 6 il regalo per 11 compleanno di Stefano». E' commosso e grato al due coniugi di Goteborg, Nils e Katrin Johonsson, che gli hanno dimostrato tanta fedeltà ed ami cizia. Ma non ne è meravigliato: « In nessun paese al mondo co me in Svezia — ha detto — anche il più modesto lavoratore è rispettato e considerato. Basti pensare che al mio disturbo non era stato dato nessun peso, quando nell'aprile del '61 passai la visita di controllo per emigrare. Invece, in Svezia, tutti devono essero perfettamente sani, per quanto è possibile. Il medico della fabbrica di cuscinetti a sfere dove lavoro mi ha offerto il ricovero in un ospedale svedese: ho preferita venire a Torino per essere vicino alla famiglia e « per portarla con me, al ritornò». ' Giuseppe Lucco Castello: la fortuna arriva da Goteborg

Persone citate: A. C. Jemolo, Giuseppe Lucco Castello, Katrin Johonsson, Rina Bassotto

Luoghi citati: Svezia, Torino