Il Belgio sospettile l'importazione di uva

Il Belgio sospettile l'importazione di uva Il Belgio sospettile l'importazione di uva Per la prima volta nella Comunità europea viene applicata la «clausola di salvaguardia» dei prodotti agricoli - I viticultori belgi hanno affermato che la concorrenza italiana e francese è insostenibile (Nostro servizio particolare) Strasburgo, 18 ottobre. La Commissione della Comunità economica europea, riunita oggi a Strasburgo, ha autorizzato il Belgio a sospendere ogni importazione dagli altri Stati membri Ce quindi anche dall'Italia) di uve da tavola, classificate nella categoria di qualità « extra », fino al SI ottobre Ì96B incluso. La sospensione delle importazioni non si applicherà alle merci in corso di trasporto per la durata di tre giorni di viaggio a decorrere dalla pubblicazione della notificazione della decisione da parte del governo belga. ' ■ 1 produttori belgi di uva avevano invocato la clausola di salvaguardia nel settore agricolo del Mercato Comune, .la quale consente a qualsiasi Paese membro della Comunità di sospendere l'importazione di qualsiasi prodotto, qualora la sua produzione dello stesso prodotto venga notevolmente danneggiata dalle importazioni. E' questa la prima volta che la clausola di salvaguardia viene invocata ed applicata nel Mercato Comune, da quando entrarono in vigore nel gennaio scorso gli accordi comunitari nel settore agricolo. I viticultari belgi hanno tenuto lunedì scorso una riunione di protesta a Hoeylaert, nei pressi di Bruxelles, nel corso della quale hanno sostenuto di aver perduto già 100 milioni di franchi belgi in seguito alle importazioni a buon mercato di uva italiana e francese. Sinora le tariffe doganali sull'uva sono state ridotte del sr, per cento nell'ambito dei sei Paesi del Mercato Comune < E' una illusione — scriue La libre Belgique — continuare nel Belgio a produrre artificialmente (in serra) l'uva che perviene a maturazione nei periodi nei quali l'Italia e la Francia Meridionale possono fornire notevoli quantitativi di uva maturata dal generoso sole di, cui esse godono. E' urgente che i viticultori belgi si rendano conto che per loro non rimane altro che una soluzione: concentrare la produzione nei mesi nei quali l'uva prodotta all'aperto non viene a maturazione ». r. s.

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Francia, Italia, Strasburgo