L'opera lirica tenta di riconquistare la provincia

L'opera lirica tenta di riconquistare la provincia L'opera lirica tenta di riconquistare la provincia Un'iniziativa di Asti, Cuneo, Casale, Biella e Ivrea (Dai nostro corrispondente) Asti, 17 ottobre. Un esperimento singolare, che mira ad assicurare la. vita del teatro lirico anche nei centri di provincia, è in corso di attuazione in Piemonte sotto il controllo del ministero dello Spettacolo e Turismo: cinque pomuni, cioè Asti, Cuneo, Casale, Biella e Ivrea si sono consorziati, unendo le proprie possibilità finanziarie, per offrire alle rispettive popolazioni spettacoli che oggi «.girano ». solo nei grandi centri. Da Ivrea è partita l'iniziativa del Consorzio per svolgere un'identica attività in cinque diversi Comuni piemontesi e far sentire il proprio maggior peso, così uniti, presso il competente ministero che deve elargire le sovvenzioni, tuttora appannaggio dei grandi teatri e delle maggiori Compagnie. Si è così ottenuta una sovvenzione di dieci milioni che, con un minimo prevedibile d'incasso e un contributo degli stessi Comuni interessali, consentirà l'allestimento di due opere dell'800 italiano, il Trovatore e l'Elisir d'amore. La direzione artistica che ha il compito di organizzare la stagione è composta dal direttore del teatro di Ivrea, Carlo Bonazzi, dal direttore d'orchestra Piero Provera e dal regista Gianni Marchio. La preparazione delle due opere liriche ò già cominciata ad Ivrea con la costruzione delle scene su bozzetto di Emilio Barone. La prima rappresentazione avverrà il 10 novembre prossimo ad Ivrea col Trovatore, di cui saranno interpreti principali Iginio Valsecela, Nora Lopez, Franco Torregiani, Luciana Piccolo. a. m.

Persone citate: Carlo Bonazzi, Cuneo, Emilio Barone, Franco Torregiani, Gianni Marchio, Iginio Valsecela, Luciana Piccolo, Nora Lopez, Piero Provera