Nocciole per 15 miliardi di lire si producono in Italia in un anno di Carlo Rava

Nocciole per 15 miliardi di lire si producono in Italia in un anno Vmmo. coltura per la ralorlnasione della collina Nocciole per 15 miliardi di lire si producono in Italia in un anno Oggi convegno internazionale ad Alba sulla più razionale coltivazione, i pregi alimentari e le malattie della pianta (Nostro servizio particolare) Alba, 12 ottobre. Domani ad Alba verrà inaugurato, nel locali del teatro Corino, un convegno internazionale sul nocciolo, promosso dalla Camera di commercio di Cuneo In occasione delle feste del centenario di tale istituto e della tradizionale c32" Fiera del tartufo di Alba >. In questo ultimo decennio la coltivazione del nocciolo ha assunto un notevole sviluppo poiché le richieste all'interno ed all'estero sono aumentate e le zone collinari, lasciate libere da altre colture e talvolta abbandonata), sovente sono state in¬ vestite a noccioleto con buoni risultati economici. Sulla razionale coltivazione di tale pianta in Italia, parlerà al convegno d'Alba il prof. Cartone dell'Università di Torino e, per la Spagna, 11 prof. Francesco Riera di Barcellona. In Italia la superficie a nocciolo in coltura specializzata risulta di circa 38.000 ettari, con una produzione globale di 500.000 quintali, per un valore di 15 miliardi di lire. L'esportazione si aggira sui 200 mila quintali (di cui 72.000 ql. di frutti sgusciati) per un valore di 8 miliardi di lire. Le importazioni annue nell'area del Mec ammontano a 520.000 ql., per cui vi sono ancora larghe possibilità, In Piemonte sono investiti a nocciolo in coltura specializzata circa 2500 ettari, oltre 2800 in coltura promiscua, con una produzione complessiva aggirantesi sui 50.000 ql. La varietà coltivata in Piemonte ed in modo particolare nelle Langhe, è la < Tonda gentile del Piemonte », la quale è molto pregiata e richiesta per la utilizzazione Industriale. Ad Alba si ritiene sia la migliore nocciola del mondo. Il nocciolo è meno esigente delle altre piante da frutto, però non deve essere trascurato, come spesso avviene. Sulle malattie che lo col¬ piscono parlerà 11 prof. Pesante dell'Osservatorio di malattie delle piante di Torino. Le più gravi sono due: un acaro che attacca le gemme e le fa perire; 11 < seccume > diffuso in certe località delle Langhe, che fa disseccare le cime dei rami e poi può progredire e fare essiccare la pianta. Altri studiosi, tra cui il prof. Mario Milone, direttore dell'Istituto di chimica e fìsica dell'Università di Torino, metteranno In rilievo i pregi del nocciolo come alimento, nonché le varie utilizzazioni commerciali ed industriali. Carlo Rava

Persone citate: Francesco Riera, Mario Milone, Pesante