Dopo il ratto, la festa di nozze
Dopo il ratto, la festa di nozze Dopo il ratto, la festa di nozze La ragazza è tornata pentita e piangente a fianco del fidanzato - Il pa% dre è esploso in una clamorosa scenata, poi (come vuole la tradizione meridionale) ha indossato il doppio petto blu per la cerimonia riparatrice Il ratto di Giuseppina Agul, la calabrese diciottenne scomparsa di casa giovedì all'alba, è durato dalla mattina alla sera. Quanto bastava per vincere l'opposizione, del resto poco convinta, del padre alle nozze. Commedia a lieto line, dunque, nella quale ciascuno ha recitato la sua parte secondo il copione prescritto dal costume meridionale. Gli unici a restarne impressionati, sono stati i testimoni che hanno assistito al primo atto, l'altra mattina in via Vado 30, sotto la casa della ra- gazza. L'hanno vista salire su un'auto, sospinta da due robusti giovanotti. Gridava: « No, non voglio, lasciatemi andare ». Anche le grida disperate facevano parte della messa in scena. Giuseppina conosceva almeno uno del suoi rapitori che da ieri è il suo fidanzalo ufficiale. Si chiama Francesco Mazzaferro, 22 anni, da Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), abitante con il padre In via Nizza 253, muratore. Il padre della ragazza, il quarantottenno Antonio Agul, lo ha conosciuto due anni fa. S'era presentato vestito dì scuro: «Amo sua figlia — gli aveva detto — e voglio sposarla». Giuseppina aveva allora 16 anni. « E' troppo presto — aveva risposto il padre — aspettate di essere più maturi ». Da allora, ogni sei mesi, Francesco Mazzaferro era tornato a rinnovare la domanda. Frattanto la giovane s'era impiegata alla Magnadyne, aveva cominciato a guadagnare. « In due — sosteneva il giovane — possiamo metter su casa e sistemarci bene. Perché aspettare ancora? ». Ma sarebbe stato un irreparabile oltraggio alle tradizioni se Giuseppina si fosse sposata prlma della sorella maggiore, Ceccbina. di due anni più anziana di lei. L'ostacolo è caduto un paio di mesi fa, quando la primogenita è convolata.a giuste nozze con un bravo giovane. Francesco Mazzaferro, sicuro del fatto suo, si 6 subito ripresentato a chiedere la mano della secondogenita. Ma si è sentito rispondere ancora una volta di no. «Lo figlio di Antonio Agul — ha spiegato ieri 11 padre — non sono figlie di nessuno: devono sposare come si conviene. E I nostri mezzi, In quel momento, non ci permettevano di celebrare un matrimonio abbastanza solenne ». II bilancio della famiglia aveva ricevuto un duro colpo dalle nozze di Cecchino : perché si rinsanguasse lo modo da affrontare un'altra cerimonia nuziale, ci sarebbero voluti mesi, forse anni. Ma Francesco Mazzaferro non era disposto ad aspettare ancora ed ha fatto ricorso all'infallibile metodo che la tradizione gli suggeriva. Si è rivolto a due amici, Antonio Idotta, 22 anni, via Vanchiglia 4, e Francesco Ursino, 27 anni, suo coinquilino. « Io, veramente — sostiene ora ridotta — del ratto non sapevo nulla. Andavo per i fatti miei, con l'Ursino, quando il Mazzaferro mi ha chiesto di accompagnarlo in macchina dalla sua ragazza. E' salita anche lei sull'auto, e solo allora mi hanno spiegato tutto LI ho portati un po' a spasso sulla collina, poi a casa di lui ». La sera stessa, alle 22,30, erano tutti e due davanti ad Antonio Agul. La scena voleva che si mtmgdbmcFnruArrGgirg«11 n u m ì ti 1111111 m m ■ 111 ii ■ 111111111 m m 11111111111 ti il ■ ii i i mostrassero contriti e che l'oltraggiato genitore strepitasse < minacciasse spaventose rappresaglie. Ma ieri a mezzogiorno, in doppio petto blu, solennemente benevolo, era a capo di una nu morosa tavolata di parenti e amici per II pranzo di fidanzamento. Francesco e Giuseppina apparivano raggianti: tra poco si sposeranno, quando avranno trovato una casa ed acquistato 1 mobili. Ancora una volta, l'espediente del ratto, collaudato ormai da generazioni, ha raggiunto lo scopo Gli unici a rimetterci sono stati gli agenti di polizia che, per una intera giornata, hanno cercato la ragazza che era stata rapita, pian gente e terrorizzata, su una « 1100 » bicolore in via Vado, i i ■ r 11 m 1111111 i 111 ' < i : 111:111 > 111 > ì k i s 1111111 111111 Giuseppina Agui, 18 anni, è tornata a casa con il fidanzato Francesco Mazzaferro
Luoghi citati: Reggio Calabria
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