Insediata la commissione di indagine sulla scuola

Insediata la commissione di indagine sulla scuola Insediata la commissione di indagine sulla scuola Dovrà indicare entro sei mesi quali debbano essere i futuri sviluppi dell'istruzione pubblica - Il ministro Gui parla dell'Università: l'Unuri sospende lo sciopero (Nostro servizio particolare) Roma, 8 ottobre. Stamane il ministro della Pubblica Istruzione Gui ha insediato la commissione di indagine che dovrà individuare, entro il 31 marzo, le linee di sviluppo della pubblica istruzione sia in rapporto alla popolazione scolastica che ai fabbisogni della società. In base alle conclusioni della commissione si predisporrà un piano pluriennale più organico e più adeguato alle esigenze della scuola italiana. Le dichiarazioni del ministro erano attese soprattutto dagli ambienti universitari perché il comitato interuniversitario si era riservato di decidere sul proseguimento o meno dello sciopero proprio sulla base degli impegni che l'on. Gui avrebbe assunti, a nome del Governo, in occasione dell'insediamento della commissione d'indagine. Il ministro ha molto insistito sulla priorità dei problemi dell'università, soffermandosi sulle conseguenze che derivano su tutti gli aspetti della vita universitaria dai nuovi fabbisogni della società italiana, dall'aumento dei giovani che frequenteranno nei prossimi anni gli Atenei, dallo sviluppo sociale ed economico, dalla espansione delle ricerche scientifiche e della tecnica, dall'intensiflcarsi delle relazioni internazionali e dalla partecipazione italiana agli organismi comunitari europei. Per quanto riguarda gli impegni del Governo in merito alle richieste delle associazioni universitarie il ministro Gui ha detto che se la commissione dovesse accettare, come sembra presumibile, l'opportunità di provvedere, anche nel corso dell'attuale legislatura, ad alcune esigenze particolari più urgenti, in relazione alle condizioni in cui si svolge al presente l'insegnamentq universitario, il governo per sua parte farà ogni sforzo perché vi sia provveduto. Le dichiarazioni del ministro verranno valutate dal comitato interuniversitario nella riunione fissata per le 8,30 di domani e cioè due ore prima del previsto incontro con l'on. Gui. Intanto l'unione nazionale assistenti universitari aderendo all'invito del ministro di sospendere lo sciopero ha impartito le disposizioni per la cessazione dell'agitazione. Le altre due associazioni: l'Unuri e l'associazione professori incaricati prenderanno una decisione domattina. Si prevede che prima del colloquio col ministro anche queste due associazioni revocheranno lo sciopero, in considerazione del ratto che le dichiarazioni dell'on. Gui sono abbastanza (esplicative per quanto riguar■da un impegno del governo su eventuali provvedimenti da adottare subito. Nel colloquio di domani il ministro non potrà che confermare le odierne dichiarazioni per la parte che interessa gli impegni del Governo facendo rilevare che spetta ora alla commissione di indagine di stabilire in ordine di precedenza quali dei provvedimenti in favore dell'università deb bano essere predisposti entro questa legislatura. f. f.

Persone citate: Gui

Luoghi citati: Roma