Proposta a Ventimiglia una zona internazionale

Proposta a Ventimiglia una zona internazionale Alla conferenza italo-francese di Cuneo Proposta a Ventimiglia una zona internazionale Dovrebbe estendersi fino a Nizza ed ospitare organismi delle Comunità Europee - Ancora un appello per la ferrovia con la Costa Azzurra (Dal nostro inviato speciale) Cuneo, 5 ottobre. Da undici anni 1 presidenti delle Camere di commercio italiane e francesi delle regioni di confine, si riuniscono periodicamente, esaminano 1 problemi di frontiera e formulano soluzioni pratiche che sottopongono ai rispettivi governi E' un organo internazionale che svolge silenziosamente un lavoro efficace e che porta un contributo decisivo all'unione europea. La riunione di quest'anno si svolge a Cuneo. Vi partecipano il dott Vitelli presidente della Camera di commercio di Torino e presidente della delegazione italiana, 1 presidenti delle Camere di commercio di Cuneo, Asti, Vercelli, Imperia e l'assessore Nicco per la Regione Valle d'Aosta, con i rispettivi segretari generali. La delegazione francese è presieduta dal signor Cotte, presidente della camera di commercio di Grenoble e dai rappresentanti delle camere di commercio di Marsiglia, Annecy, Chambéry, Gap, Digne, Nizza, Grenoble. Il dott. Chiesa, presidente della Camera di commercio di Cuneo, che insieme col segretario dott. Poli ha organizzato i lavori del convegno, ha rivolto un saluto alle delegazioni che si riuniscono in una giornata di particolare significato per Cuneo perché proprio oggi ricorre il centenario della istituzione della Camera di commercio. Egli ha poi ricordato che il suo predecessore, sen. Sartori e il conte Marone sono stati i promotori, da parte italiana, della Conferenza permanente delle Camere di Commercio italiane e francesi delle zone di frontiera. Il dott. Vitelli ha quindi tenuto un'ampia relazione sui risultati raggiunti dalle precedenti conferenze e sui problemi che in questa sessione saranno discussi. Dopo questo preambolo, sono cominciati 1 lavori in forma privata, senza discorsi e senza pubblico: è una riunione di esperti che cerca sul terreno pratico la soluzione di problemi delicati. Si è cominciato col trattare le formalità dei transiti alla frontiera, chiedendo la solledlta adozione di una carta d'identità europea e una politica tendente all'unificazione dei prezzi. Per il transito delle automobili è stata chiesta la abolizione del rilascio di carte di temporanea Importazione per 1 veicoli che entrano in Italia: è una disposizione inutile che crea Ingorghi al confine, in ispecie a Ponte San Luigi. Su questo transito di frontiera ha riferito ampiamente il rappresentante di Imperia dott. Varaldo chiedendo che sia attuata una sistemazione razionale per svincolare l'imponente flusso turistico dalle strettoie della strada e dalle formalità di polizia e di dogana. Egli ha pure rinnovato la proposta di istituire, fra Nizza' e Imperia, 11 « distretto europeo > in cui dovrebbero risiedere gli organismi della Comunità europea: la zona, situata sula riva del Mediterraneo, al centro di grandi vie di comunicazioni aeree, ferroviarie, marittime e stradali, possiede i requisiti necessari per divenire un centro direzionale dell'Europa. Il trasferimento della mano d'opera italiana in Francia esige provvedimenti che garantiscano la sicurezza sociale dei lavoratori stagionali e di frontiera. Sull'argomento sono già stati presentati ampi memoriali, ed è in fase di elaborazione il progetto di libera circolazione. Inoltre la delegazione francese ha comunicato che il Ministero delle Finanze ha autorizzato gli stranieri che lavorano in Francia a trasferire la totalità della loro paga nei paesi di origine. Trattando dell'unificazione degli uffici di controllo di polizia e di dogana, è stata esaminata la situazione di Claviere-Monginevro. Doveva essere costruito un edificio comune presso Monginevro, ma una modifica del progetto primitivo, causata da una falda di terreno acquitrinoso, ha elevato la spesa a 400 milioni di lire, somma superiore ai fondi stanziati. La Conferenza delle Camere di commercio insiste perché il problema sia risolto ponendo fine alla critica situazione di un paese italiano tagliato a metà dal confine e al disagio dei turisti che devono sottoporsi a ripetute formalità di frontiera. Preso atto dei compiuto traforo del Monte Bianco, le delegazioni auspicano il sollecito inizio dei lavori per la galleria autostradale sotto il Fréjus, di vitale importanza' per l'economia dell'Italia settentrionale e del centro della Francia. Gli enti Interessati prevedono di poter cominciare i lavp'ì nel prossimo anno. Anche il traforo della Galisia, sotto il colle della Croce, aprirà una importante via di comunicazione italo-francese: le delegazioni chiedono che gli studi e le trattative in corso si concludano sollecitamente. La richieste già presentate dalle Camere di commercio per lo sveltimento delle operazioni di frontiera a Modane sono state accettate dal Mi¬ 111 rt 11 i n 1111111 li il 11111111111 ■ 11111111 i u 1 nistero italiano dei Trasporti: le soste del treni viaggiatori verranno ridotte al minimo, e 11 servizio « navette » per il trasporto delle autovetture sotto la galleria è stato migliorato facilitando l'imbarco e accelerando le manovre. Un convegno italo-francese a Cuneo non poteva non trattare a lungo il ripristino della ferrovia Cuneo-Nizza. E' stato distribuito un nuovo fascicolo contenente la storia della strada ferrata, e sono state riepilogate le ultime fasi dell'annoso problema, fino alla riunione tenutasi il 19 settembre a. Torino, in cui gli enti interessati hanno ribadito energicamente, di fronte al Ministero del Trasporti, l'urgenza di risolvere una buona volta 11 problema, rivalutando con lina spesa di due o tre miliardi, un patrimonio di quaranta miliardi. Infine è stata esaminata una memoria trasmessa dalla Camera di commercio di Chambéry sulla istituzione di un parco nazionale francese confinante con il parco del Gran Paradiso allo scopo di proteggere la fauna e la fiora delle riserve. Le discussioni si sono svolte nella mattinata, mentre nel pomeriggio i segretari generali delle Camere di commercio hanno preparato l testi delle deliberazioni che domani mattina verranno sottoposti all'approvazione delle due delegazioni, e. d. 1111111111111111111111111 ri 1111 ri 1111 i 11 ■ 1111111M 111 n CUNEO Borgo S.Dalmazzo Limone/? C| C0[.Li:D!TENDA 5 JF Tenda O S.Dalmazzo <iì Tenda Fontan o Sre/7 [o / Sospefg ^

Persone citate: Fontan, Nicco, Poli, Varaldo, Vitelli