La Stampa - Consultazione Archivio

La produzione dell'acciaio in aumento negli Stati Uniti La produzione dell'acciaio in aumento negli Stati Uniti Previsto per ottobre un incremento dal 5 al 10% sul settembre - Buone prospettive anche per novembre - Il miglioramento si deve soprattutto all'industria automobilistica (Nostro servizio particolare) New York, 5 ottobre. Il primo miglioramento reale nella ■produzione americana di acciaio, dal maggio scorso — secondo uno studio della rivista « Iran Age » — sta per realizzarsi. Mentre si considera che l'ottobre non ù generalmente migliore di settembre dal punto di vista della produzione, è possibile invece prevedere per questo mese un aumento fra il 5% e il 10%. Quanto a novembre, quest'anno sembra ancora più nettamente favorevole ad una ripresa. Il fattore essenziale del miglioramento è costituito dalle commesse di acciaio richieste dall'industria automobilistica, ma in genere c'è in questo periodo un impiego più ampio del prodotto in ogni settore. La General Motors, ad esempio, ha annunciato per il mese prossimo ordinazioni ancora più massicce. Affrontando il problema della concorrenza dell'acciaio proveniente dall'estero sul mercato degli Stati Uniti, il giornale afferma che sta per essere risolto. E le proteste di sei produttori americani contro la concorrenza sleale saranno seguite da denunce e da sforzi concreti per porvi fine. Inoltre da qualche settimana le società americane sorvegliano da vicino il mercato dell'acclaij inossidabile per cui sono state offerte importazioni a prezzi eccezionalmente bassi. Secondo « Jro?i Age » persino alcuni produttori stranieri sono preoccupati per il livello dei prezzi delle partite che en trono negli Stati Uniti. La « Kaiser Steel Carponi tion», la maggiore mdustrui di acciaio della costa del Pa cifloo, ha deciso di abbassare di 12 dollari in media per tonnellata le sue tariffe per assicurarsi una maggiore partecipazione sul mercatoLa misura, che è li prima — al livello regionale — da mal ti anni a questa parte, è sta ta provocata dalla accesa concorrenza con i produrrò ri degli Stati dell'Est che non fanno pesare il costo del trasporto fino alla costa del Pacifico, e con gli stranieri, soprattutto i giapponesi. Essa elimina la differenza tra i prezzi dell'acciaio in tutte le regioni della Confederazione americana e quelli — finora più alti — praticati sul Pacifico. Già le altre società, tra cui la tBelhlehem Steel», hanno dichiarato che studieranno le ripercussioni che il ribasso potrà avere dalle loro tariffe. E il presidente della <US Steel Corporation» ha affermato che i prezzi della sua società saranno adeguati al le nuove condizioni del mercato, in modo da restare competitivi, a. b.