Il riconoscimento giuridico in discussione per i sindacati
Il riconoscimento giuridico in discussione per i sindacati Tra governo, datori di lavoro e lavoratori Il riconoscimento giuridico in discussione per i sindacati Tutti favorevoli (meno la Cisl) ad applicare l'art. 39 della Costituzione - Il ministro Bertinelli preparerà il progetto - Esclusa la possibilità di approvarlo entro questa legislatura - Sarà prorogata, con modifiche, la legge « erga omnes » per i contratti di lavoro (Nostro servizio pai rivoler «' Roma, 5 ottobre. Dopo la parentesi estiva sono riprese oggi al Ministero del Lavoro le riunioni triangolari fra rappresentanti del governo, dei datori dì lavoro e dei lavoratori. Secondo quanto convenuto nell'ultimo incontro, la riunione odierna 6 stata dedicata all'esame del problemi relativi all'applicazione dell'articolo 39 della Costituzione. L'articolo proclama la piena libertà di organizzazione dei sindacati e ne prevede il riconoscimento giuridico, a patto che posseggano un ordinamento interno a base democratica; i sindacati riconosciuti possono partecipare alla stipulazione dei contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie cui il contratto si riferisce. Come è noto, tale articolo (così come il successivo articolo 40, che riconosce il diritto di sciopero ma « nell'ambito delle leggi che lo regolano») non ha ancora trovato applicazione per mancanza delle indispensabili norme di attuazione In base agli impegni programmatici del marzo scorso, il governo è tenuto ad approntare gli strumenti legislativi necessari per porre fine all'ormai troppo lunga inosservanza del dettato costitu zionale. Nella « triangolare » di oggi tutte le organizzazioni sindacali erano appunto invitate ad esprimere il loro parere In proposito. Il ministro Bertinelli ha av,viato il dibattito con una breve relazione nella quale ha ripetuto i motivi che inducono il governo ad applicare l'articolo 39 delia Costituzione; unica corretta alternativa alla non applicazione potrebbe essere, infatti, solo la revisione della stessa Carta Costituzionale. Nella successiva discussione tutti gli oratori intervenuti si sono pronunciati per l'attuazione, salvo i rappresentanti della Cisl. Questi ultimi hanno insistito sulla tesi che il riconoscimento giuridico dei sindacati ed i controlli connessi a tale riconoscimento da parte dei pubblici poteri, costituirebbero un attentato all'autonomia sindacale. Sembra tuttavia che l'ostilità della Cisl sia stata espressa stavolta in termini meno recisi che in altre occasioni; l'on. Storti avrebbe giudicato ogni eventuale iniziativa in proposito « inopportuna» per semplici considerazioni di tempo, la legislatura volgendo ormai alla fine e dovendosi dare la priorità a questioni di assai maggiore im portanza Ad ogni modo, la conferenza triangolare ha convenuto nel demandare al Ministero la preparazione di una bozza di disegno di legge per l'applicazione dell'articolo 39; gli uffici competenti la elaboreranno, consultando di volta in volta le varie organizzazioni sindacali. Alla fine la bozza sarà oggetto di discussione preliminare in un altro incontro triangolare; a conti fatti, dovranno però passare alcuni mesi prima che lo schema di disegno di legge sia pronto. E' comunque escluso che esso arrivi In porto nell'attuale legislatura. Proprio per questo, durante la riunione odierna, costato risollevato 11 problema del rinnovo della legge 741, la famosa legge varata nel 1960 allo scopo di dare validità « erga omnes» al contratti collettivi dì lavoro, anche in assenza della disciplina prevista dall'artìcolo 39. Scaduta una prima volta e poi prorogata, tale legge è di nuovo scaduta e si discu¬ te perciò da mesi se sia più opportuno prorogarla per la seconda volta, o procedere Invece ad una sua revisione. Essendo prevalsa questa seconda tesi, Bertinelli si è oggi impegnato a diramare il testo del progetto di legge emendato entro la prima decade di novembre. Il provvedimento sarebbe già pronto, ma si preferisce aspettare la pubblicazione di una sentenza della Corte Costituzionale in argomento, cosi da poterne tenere conto per l'eventuale aggiornamento del testo già preparato, ar. b.
Persone citate: Bertinelli
Luoghi citati: Roma
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