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Minaccia d'arresto negli S. U. per un governatore razzista Minaccia d'arresto negli S. U. per un governatore razzista Ha impedito con la forza l'iscrizione di un negro all'Università - Paga sei milioni di lire al giorno di multa (Nostro servizio particolare) New York, 29 settembre. La Corte d'Appello di NewOrleans ha riconosciuto il vice governatore dello stato del Mississippi Paul B. Johnson colpevole di « vilipendio » della magistratura per aver impedito con la forza al negro Meredith di iscriversi all'Università del Mississippi. I giudici hanno condannato Johnson al pagamento di una multa di 5 mila dollari al giorno (pari a 3 milioni e 300 mila lire) se non si presenterà martedì prossimo dinanzi alla Corte e obbedirà agli ordini del governo centrale. La Corte ha condannato — sempre per il caso Meredith — il governatore del Mississippi Ross Barnett e ha ordinato che sia multato di 10 mila dollari al giorno (circa 6 milioni e 600 mila lire) e arrestato se non adempirà agli ordini dei magistrati entro martedì. Sul piano militare, è proseguita a Memphis la concentrazione di agenti federali e di truppe che hanno l'ordine di usare la forza, se necessario, per consentire l'accesso all'Università a Meredith. Nella stazione aeronavale di Millington sono già arrivati 402 agenti federali e 450 soldati. Ma oggi non sono segnalati notevoli movimenti di polizia locale o di folla attorno all'Università. Solo agenti sorvegliano gli edifici attorno ai quali si è accesa quella che viene considerata la più grave disputa tra il governo federale e governi statali dai tempi della guerra di secessione A Washington, Burke Marshall, vice-ministro americano della Giustizia, ha assicurato la Corte di New Orleans che il governo federale è pronto a dare esecuzione a qualunque sentenza contro i razzisti. E basterebbe questo a dimostrare che l'attuale crisi nel Mis sissippi è ben più grave di quella di qualche anno fa a Little Rock. a. p.