In Consiglio comunale la lotta contro le frodi

In Consiglio comunale la lotta contro le frodi La grave insidia dette sofisticazioni In Consiglio comunale la lotta contro le frodi L'assessore prof. Jona espone il lavoro dei suoi uffici: dal 1° gennaio si sono compiuti 989 controlli con 218 denunce per irregolarità - I casi più frequenti: .pane, vino e latte - Il sindaco: «Una recente legge blocca l'azione del Comune» Otto interrogazioni al Sin-i daco hanno aperto ieri al Con- ssiglio comunale la discussione sulle frodi alimentari. Erano state presentate dai consiglieri Borgogno Lucci e Cerruti (de), Nobile (marp), Valente (de), Altamura (monarchico). Colla e Damico (pei), Mussa Iva'ldi e Lamberto (psi), Dipietrantpnio (psi) e De Grazia (psdi). Tutte chiedevano ragguagli sull'ampiezza e gravità delle sofisticazioni a Torino e sulle misure che l'amministrazione intende adottare per combatterle. Ha risposto l'assessore prof. Jona, fornendo i dati sul numero dei controlli eseguiti dal primo gennaio ad oggi' e delle denunce presentate alla magistratura CONTROLLI — Sono stati . prelevati e sottoposti ad analisi 425 campioni dì gelati, G8 di vino e aceto, 112 di latte e derivati, 60 di acque gasate 18 di salumi e insaccati, 100 di pane e farina. 24 di scafo lame, 176 di merci varie. In totale 989 controlli. Non tutto il personale dell'ufficio di igiene ha potuto essere impiegato in questo servizio, perché al cimi agenti sono distaccati in permanenza al mercato orto frutticolo e altri alla centrale del latte DENUNCE — Sono state 169 fino al 5 giugno. Poi è entrata in vigore una nuova legge, che vieta ai Comuni di presentarle se non corredate dal parere dell'Istituto superiore di Sanità. Il parere deve essere dato entro sei mesi, « Un termini; — ha commentato l'assessore — che spaventa: è un'altra lungaggine burocratica che complica la procedura e indebolisce l'azione dei Comuni Per fortuna il responso, in pra tica, viene dato entro quindici giorni: cos'i, dal 5 giugno, ab biamo potuto presentare altre 49 denunce. In totale, dal pri mo gennaio, le denunce sono 218 » Il sindaco ing. Anselmetti ha """agiunto: < La> mtova'legge to glie ni Comuni la possibilità,- di denunce direéS^^ènertfflfl ni governo che tnle possibilità ci \-enga restituita » SOFISTICAZIONI - Ecco l'elenco delle maggiori sofisticazioni rilevate a Torino. Pane: impiego di grassi anche non nocivi, ma il cui uso deve essere portato a conoscenza del consumatore. 57 denunce. Farina: smercio di tipi non regolamentari, 14 denunce. Vino: grado inferiore a quello dichiarato (altre adulterazioni sono difficilmente accertabili con la analisi chimica). S5 denunce. Formaggi: deficienza di sostanze grasse, 5 denunce, ?arne: qualche caso di impiego di solfiti, con relativa denuncia per frode in commercio. Latte: denunciato un grossista che aveva aggiunto perborato per conservarlo, rifiutati 9650 ettolitri non conformi alle regole. Burro, olio, scatolami: 18 denunce. Gelati e bevande estive: situazione soddisfacente, almeno in relazione alle troppo scarse norme in proposito. Sono stati poi distrutti 220 chili di funghi velenosi e respinti 36.387 chili di ortaggi e 93.940 di frutta non soddisfacenti dal punto di vista qualitativo. PERSONALE — Tecnicamente preparato, è scarso: in attesa di completare l'organico con 40 nuove unità, è stato disposto che 6 vigili urbani passino a disposizione dell'ufficio, ciascuno con una « 500 i per rendere il servizio più spedito ed efficace. vcfaal Alla relazione dell'assessore, sono seguiti numerosi inter- venti dei consiglieri. Valente (de): ti controllori sono pochi, i generi da controllare infiniti. Dar la caccia a quelli adulterati è come cercare un ago in un pagliaio. La vigilanza dovrebbe essere effettuata sui luoghi di produzione ». Altamura (monarch.): c C'è qualcosa che non funziona nel sistema, solo ora si identificano sofisticatori che operano evidentemente da anni. Le frodi non sono più sul piano artigianale del vino o del latte annacquati, ma industrializzate. I laboratori privati sono moderni ed efficienti, quelli degli enti di controllo antiquati e rudimentali. Biso gna tenere e render pubblico un " libro nero " degli alchimisti troppo spregiudicati e dei prodotti che devono esseri banditi dalle nostre tavole ». Colla (pei): «Sono anni che si parla delle stesse cose, ma in nessun tribunale italiano c'è traccia di procedimenti penali contro i sofisticatori. L'art. J,l,0 del codice penale, che commina da S a 10 anni per In frode alimentare, è come se non esistesse ». Mussa Ivaldi (psi): € Bisogna dare al cittadino la possibilità di far analizzare per conto proprio i cibi sospetti ». Cerruti (de): « Il Comune deve fare una relazione mensile degli accertamenti com¬ piuti: il numero dei controlli, finora, non è certo sufficiente». Un riassunto del dibattito — ha informato il sindaco alla fine — sarà inviato al governo, con l'invito a porre nelle mani dei Comuni armi più efficaci per la prevenzione e la repressione delle frodi.

Persone citate: Anselmetti, Biso, Borgogno Lucci, Cerruti, Damico, De Grazia, Mussa Ivaldi, Nobile

Luoghi citati: Torino