L'esodo dei profughi continua malgrado le uccisioni

L'esodo dei profughi continua malgrado le uccisioni L'esodo dei profughi continua malgrado le uccisioni Ventinove tedeschi fuggono da Berlino Est scavando sotto il muro una galleria di 55 metri Nel gruppo c'erano anche giorni l'hanno reso imprati(Dal nostro corrispondente) Bonn, 18 settembre. Ventinove berlinesi sono fuggiti nel settore occidentale della ex capitale attraverso una galleria lunga 55 inetri scavata sotto il muro che divide la città. Del gruppo, il più numeroso che sia riuscito ad eludere la vigilanza degli agenti di Pankow, .facevano parLè cai stapolcorpurLtalno Un agente della polizia comu aillllllllllllllllllllllllllllllllllllllIIIIIIIIIIIIIIIMII donne e bambini - La ticabile - Lancio di bom parte anche donne e bambini. La costruzione della galleria è costata settimane di lavoro ai profughi: ma il cunicolo è stato celato così bene che la polizia commiista non si è accorta della sua esistenza neppure dopo la fuga. Le autorità tedesco-occidentali hanno tenuta nascosta fino ad oggi la notizia dell'im¬ nista di guardia dall'alto ItlllllllllllllIlllIUllllllllllIMI IIIIIIIIIIMIIII polizia comunista non ha scbe lacrimogene tra agenti di i. a o è a ¬ preso per permettere che altri berlinesi, si servissero della galleria: ma le piogge ^radute negli ultimi giorni l'hanno resa del tutto impraticabile. In una conferenza-stampa il senatore berlinese Heinrich Alber:h ha raccontato la drammatica impresa avvenuta nella notte di venerdì scorso. Il parlamentare non ha voluto rsclsprlads del «muro». (Telefoto) MIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIII lllllllllllllllllllllllll coperto il tunnel, ma le pii Pankow e occidentali al rivelare il punto preciso in cui si trova il passaggio, ma — secondo voci diffuse in serata — la galleria sarebbe stata costruita in Bunauer Strasse. Qui anche in passato molti profughi erano riusciti a riparare nei settori occidentali calandosi per mezzo di corde dalle finestre degli edifici che sorgono lungo la strada. Le fughe cessarono quando . gli agenti comunisti ordinarono lo sgombero dei palazzi e murarono finestre e balconi. Ma la zona si presta ancora ai tentativi perché è deserta e tranquilla. Il tunnel ha il suo sbocco nel settore francese. Le autorità di Berlino Ovest hanno affermato non solo di essere state dall'inizio al corrente del tentativo ma di non considerare illegale l'aiuto fornito in ogni modo al gruppo di profughi. Come si ricorderà, nei mesi scorsi altri erano riusciti a raggiungere l'Occidente con lo stesso mezzo; nel gennaio scorso, ad esempio, dodici vecchi erano fuggiti a Berlino Ovest scavando una galleria. E adesso si hanno notizie di altri tentativi. La polizia di Bonn ha riferito che un intero plotone di agenti comunisti voleva lasciare Pankow il 18 luglio scorso. I 36 soldati e graduati del plotone sono stati però arrestati poche ore prima del momento in cui sarebbe dovuta avvenire la fuga. Nel pomeriggio di oggi le due polizie di confine si sono lanciate cinquanta bombe lacrimogene. Lo scontro è avvenuto alle li,15 nei pressi della Provinzstrasse nel quartiere di Reininckendorf. Gli agenti di Pankow hanno tniziato il lancio perche un autocarro, con altoparlante dell' amministrazione cittadina di Berlino Ovest trasmetteva notizie vicino al muro. I poliziotti occidentali hanno reagito ed hanno avuto la meglio grazie al vento che soffiava verso il settore orientale. Gli agenti comunisti si sono quindi ritirati e l'automezzo ha continuato a trasmettere musica e notiziari. La polizia di Berlino Ovest ha comunicato che nessuno è rimasto ferito nell'incidente. m. c. Sette giovani feriti in auto per il tamponamento d'un camion (Dal nostro corrispondente) Pinerolc, 18 settembre. (tn. g.) Tre giovani e quattro ragazze si sono feriti in un incidente sulla statale Sei Sestriere, tra Riva e Pinerolo. Si tratta di Lucio Feroldi di 20 anni abitante a Borgaro Torinese in via Casescarse 79, Carlo Dancelli di 21 di Torino, Emanuele Murò di 17 dimorante a Torino in via Verolengo 119, Elda Renata Possetto di 18 anni residente a Garzigliana in via Roma 14 e sua sorella Lidia di 25, Rosalba Guisiano di 17 abitante a Pinerolo in frazione Baudenasca, Luciana Geuna di 17 residente a Cavour in frazione Gemerallo. I sette erano a bordo di una •> 1800 » pilotata dal Feroldi. Tornavano da una breve gita compiuta prima del turno pomeridiano di lavoro: le quattro ragazze, infatti, sono tutte occupate presso la « Manifattura Europea Contenitori » di Pinerolo; i tre zinvani sono dipendenti della società «Sterna» di Settimo Torinese. Poco prima dell'ingresso dello stabilimento « Mec », sito ogge cadute negli ultimi confine tra le due città sullo stradale Riva 36, la «1800» ad elevata velocità superava un camion con rimorchio, di proprietà di Luciano Marello, via Donizetti 4 a Torino, guidato dal ventunenne Franco Poz zoli abitante ad Alba in via Bra 12. Il Pozzoli aveva al fian co il secondo autista Pier Giorgio Aimasso di 27 anni residente ad Alba, in via Coppa 8 Dopo il sorpasso il Feroldi si avvedeva di essere ormai dinanzi allo stabilimento «Mec», è senza curarsi dell'autocarro che lo seguiva a breve distanza frenava bruscamente. Colto di sorpresa l'autista del camion non riusciva a bloccare e tamponava la « 1800» lanciandola ad oltre venti metri fuori strada, in un vigneto, dove finiva subito dopo l'autocarro. I sette giovani sono stati tutti ricoverati all'ospedale Agnelli di Pinerolo per lesioni più o meno gravi guaribili dai 30 ai 45 giorni. • ' J111111 111M T ! 11 [ I [ 111111MI [ 111M11111M1111 ! 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