Adenauer (86 anni) non pensa a ritirarsi vuol restare al governo almeno fino al 1964 di Massimo Conti

Adenauer (86 anni) non pensa a ritirarsi vuol restare al governo almeno fino al 1964 Un ardito progetto nelle rivelazioni di "Die Welt 99 Adenauer (86 anni) non pensa a ritirarsi vuol restare al governo almeno fino al 1964 Il suo piano: far eleggere il rivale Erhard presidente della Repubblica ed il fedelissimo ministro Krone cancelliere - Secca presa di posizione dei liberali: «Se Adenauer non si dimetterà entro l'autunno '63, gli toglieremo il nostro appoggio» (Dal nostro corrispondènte) : ; Bonn, 15 settembre.* Adenauer vuole incontrare Kennedy per dissipare ogni malinteso tedesco-americano e consolidare così l'amicizia fra i due Paesi. La notizia, raccolta negli ambienti democristiani, ha suscitato disparati commenti, seguendo a pochi giorni di distanza le informazioni sui nuovi dissensi fra Bonn e Washington che hanno preso le mosse dalla visita di De Gaulle in Germania. Si osserva poi che l'annuncio di un incontro Adenauer-Kennedy (che dovrebbe aver luogo nei primi mesi dell'anno prossimo) viene a coincidere con la visita di Erhard a Washington, cui si attribui- sce qui un particolare sìgnifi-icato politico: sembra evidente che con questo annuncio Adenauer tende a « ridimensionare » la missione del vice-cancelliere negli Stati Uniti, pur destinata anch'essa al chiarimento dei rapporti tedesco- americani. Con altrettanta evi-\nilllllllllllllllllllllllllllllllllllMIIIIIIIIIIIMIIIIlM denaa il Cancelliere, non intende ^accreditare » neanche, stavolta il personaggio che molti considerano il probabile successore alla Cancelleria. La frecciata all'indirizzo di Erhard ha pertanto riaperto anche la polemica sulla successione di Adenauer. Poiché circola la voce che quest'ultimo non ha la minima intenzione di dimettersi neppure l'anno prossimo, venendo cosi meno ai propri impegni, oggi il capo dei liberali, Erich Mende, ha ritenuto necessario chiarire la posizione del suo partito: « Se U Cancelliere non si ritirerà entro l'autunno del '63 — ha detto Mende — i liberali abbandoneranno la coalizione di Bonn » (com'è noto, il Gabi- netto Adenauer si regge su ot- to voti di maggioranza, concessigli appunto dai liberali). La secca presa di posizione di Mende appare del tutto giustificata, poiché proprio oggi il quotidiano amburghese Die Welt rivela che Konrad Ade- nauer (S6 anni) sta cercando di IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII» realizzare un suo piano fortemente contrastato dalla maggioranza del partito. Secondo l'autorevole giornale il Cancelliere intende mantenere il potere fino alle elezioni del Presidente della Repubblica, previste per il luglio del 196$, facendo eleggere in luogo di Ltibke, l'attuale Capo dello Stato, Ludwig Erhard; « eliminato » in questo modo l'influente personaggio, Adenauer cederebbe poi le redini ad Heinrich Krone, presentemente ministro per gli Affari speciali. Krone, che gode di larghe simpatie nel partito di maggioranza, è un fedelissimo sostenitore di Adenauer, il quale conto così, nominandolo suo successore, di far sentire ulteriormente il proprio influsso anche dopo il suo ritiro dalla Cancelleria. « Le resistenze degli ambienti democristiani contro questo progetto — informa il Welt — sono tuttora fortissime e nessuno oggi è in grado di affermare se Adenauer potrà vincere anche quest'ultima battaglia politica della sua vita ». Anche il ministro degli Esteri, Schroeder, al pari di \Erhard, non godrebbe più del'a piena fiducia di Adenauer, le cui diffidenze verso gli amici sembrano aumentare col passar del tempo. Stando ad altre indiscrezioni, gli atteggiamenti da « mediatore » assunti da Schroeder nel contrasto fra Bonn e Washington hanno irritato Adenauer e si comincia già a fare il nome di un nuovo ministro degli Esteri, von Guttemberg, anch'egli fedele sostenitore della linea Adenauer. Può anche darsi che queste indiscrezioni non troveranno riscontro nella realtà: esse servono però a gettar luce sui contrasti che circondano la persona di Adenauer, massime dopo il suo incontro con De Gaulle. Un portavoce del ministero per la Riunificazione ha annunciato oggi che fra gli operai della Germania comunista regna tuttora una crescente inquietudine originata dal diagw economico. In alcune fabbriche della zona Est, secondo questo portavoce, gli operai hanno rifiutato di pagare i contributi ai sindacati in segno di protesta contro l'aumento delle « norme di lavoro ». Massimo Conti Nel ritiro di Cadenabbia, Adenauer gioca a bocce (Tel.) 1

Luoghi citati: Bonn, Germania, Stati Uniti, Washington