Ragazza di 15 anni impazzita dopo un rimprovero del padre

Ragazza di 15 anni impazzita dopo un rimprovero del padre Ragazza di 15 anni impazzita dopo un rimprovero del padre Il numero delle persone ricoverate in questa settimana negli ospedali psichiatrici è stato probabilmente il più alto registrato finora a Torino. Il persistere del caldo afoso si ripercuote anche sulla psiche di coloro che sono più soggetti a disturbi nervosi. D'inverno la media dei ricoveri negli ospedali di Collegno e di via Giulio è di circa 30 unità alla settimana: d'estate si toccano i 35 ingressi settimanali. Quest'ultima cifra è stata largamente superata questa settimana. Nella soia giornata di mercoledì si sono registrati otto ricoveri in via Giulio e quattro a Collegno. Il più pietoso nel molti casi di questa settimana è accaduto ieri pomeriggio nella casa di un operaio di via Bologna. Qui, in un modesto alloggio, abitano marito e moglie con due figli: Giovanna di 15 anni ed Enrico di 13. La ragazza è graziosa, attiva, è sempre stata giudicata normale. E' cresciuta in collegio, da un anno è in famiglia. Negli ultimi mesi è apparsa taciturna, facilmente irritabile, senza però dare motivo di preoccupazione. L'altra sera dopo cena 11 padre le ha fatto un'osservazione. Giovanna è scoppiata a piangere — un pianto quasi isterico — poi si è chiusa in un cupo mutismo ed è andata a dormire senza salutare. Ieri mattina si è recata al lavoro. Appariva ancora abbattuta e alle 9 un'assistente sociale della fabbrica l'ha accompagnata a casa. < Sta poco bene. E' meglio chiamare un medico ». Ma Giovanna ha detto alla madie che con un po- di riposo si sarebbe rimessa. E' stata nella sua camera hno alle 14,30 ed è uscita per andare nel riagno a prendere una lametta da barba del padre e tagliarsi 1 polsi. E' ritornata, In silenzio, nella tua. camera. Qualche minuto dopo, il padre na visto gocce di sangue sul pavimento, na intuito 11 dramma, è corso dalla figlia. La reazione della ragazza è stata dram matica: ha cominciato ad urlare e a dibattersi con una forza che era impensabile in lei. A fatica è stata trasportata all'Astanteria Martini, dove i medici le hanno curato e fasciato le ferite. Giovanna sembrava ora tranquilla. Ma mentre veniva accompagnata al commissariato per il verbale, ha avuto un'altra e più gra\e crisi. Ha tentato di strapparsi le bende che le fasciavano i polsi, ha lottato contro 1 genitori che cercavano di impedirglielo. Ha continuato a dibattersi e ad urlare al posto di polizia di barriera di Milano. E' stata chiamata la Guai lia Medica, che ha ritenuto necessario il ricovero della sventurata all'ospedale psichiatrico.

Luoghi citati: Collegno, Milano, Torino